sabato 1 agosto 2009

Serie C2: Costagliola è il nuovo coach. Confermati Ciarlo, Volpi e Penè si riparte il 4 Ottobre!


La notizia era già ufficiosa da tempo, sarà Massimo Costagliola a succedere a Marco Prati sulla panchina della prima squadra loanese. Confermando i propositi di rinnovamento già espressi nell'immediato finale di campionato, il Presidente Dellacasa ha individuato nel giovane allenatore napoletano la persona ideale a raccogliere il testimone lasciato da coach Prati.

"Massimo ha fatto molto bene nel primo anno qui da noi inserendosi alla perfezione nella nostra famiglia e condividendo appieno il nostro modo di lavorare" - afferma il massimo esponente del sodalizio ligure - Affidargli la conduzione della prima squadra e di questo nuovo ciclo è stata la naturale conseguenza del rapporto che lo vede legato a noi per i prossimi due anni. Con Spedaliere confermato alla guida degli under 17 ed under 19, Marco Prati assumerà il ruolo di coordinatore del settore giovanile e di head coach del gruppo under 15 sempre in coppia con l'inseparabile Guarnieri".

Significative le parole con cui coach Prati ha voluto "salutare" questi sei anni alla guida della prima squadra prima di tuffarsi con rinnovata linfa in questa nuova avventura con i giovani:

"Essere alla guida per 6 anni della C2 mi ha dato l’opportunità di ottenere importanti risultati agonistici (in tutti gli anni abbiamo raggiunto almeno le semifinali) ma soprattutto di poter contribuire alla crescita di molti giocatori che hanno svolto le giovanili ed i primi passi nei senior nella nostra società per poi proseguire in categorie superiori o a fare i “veterani” di 20 anni nella nostra prima squadra. In questi anni la C2 è sempre stata un laboratorio per giovani giocatori e come ogni anno la struttura della squadra avrà l’obiettivo di creare degli spazi di crescita per chi li ha avuti limitati negli scorsi anni, sarà poi compito dei giocatori riempire tali spazi con la propria determinazione e dedizione. Personalmente credo che l’esperienza di questi anni mi fornisca ulteriori elementi per poter essere efficace nel lavoro con un gruppo giovanile avendo potuto verificare quali possano essere le principali difficoltà non solo tecniche per i ragazzi che svolgono un percorso dal settore giovanile all’attività senior. Mi sembra strano ringraziare (sembra un saluto ma non è che me ne vado !!) ma credo sia dovuto il ringraziamento a tutti i dirigenti, staff e giocatori che hanno collaborato con me in tutti questi anni e analogamente mi sembra strano augurare un buon lavoro a Massimo perché sono sicuro che i ragazzi sono in buone mani."

Saranno, quindi, le mani del 31enne coach nativo di Sorrento - che lo scorso anno ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore professionista e di seguire la strada della passione a discapito di un'avviata carriera forense - a dover forgiare i giovani talenti della nostra società negli ultimi passi prima del salto verso i campionati professionistici. In questo difficile compito sarà adiuvato dal "vulcanico" Pietro Guarnieri ,confermato nel ruolo di preparatore atletico ed assistente allenatore.

"Raccolgo un'eredità importante. Un incarico che mi gratifica e responsabilizza ulteriormente rispetto alla fiducia accordatami dal Presidente, da Marco e da tutti quelli che lavorano in società. Mi avvio ad affrontare questa nuova esperienza con tanto entusiasmo accompagnato da un pizzico di paura e timore."

Non nasconde, quindi, le sue emozioni l'allenatore napoletano, manifestando subito parte del suo credo cestistico.

"Se la solidità di un edificio dipende dalla qualità, dalla robustezza delle sue fondamenta, ritengo che nella costruzione di un gruppo la resistenza possa esser determinata e misurata successivamente dall'intensità dei rapporti umani che si vengono a creare all'interno dello stesso. Per questo motivo nella scelta degli atleti faremo molta attenzione a valutare la capacità di collaborare e di esser responsabili, lo spirito di sacrificio e la voglia di migliorarsi di questi. Sono qualità che riteniamo indispensabili per uno sviluppo della persona che vada di pari passo con quello dell'atleta. Sono gli stessi valori e principi che ispirano la struttura organizzativa della società e tecnica del nostro staff.

Non è un caso, quindi, che il trade union rispetto allo scorso anno sarà rappresentato dal trio dei confermati Ciarlo, Volpi e Penè atleti che hanno dimostrato di essere esempio di tali valori oltre che di un notevole attaccamento alla maglia, all'ambiente.

Il play classe 1984 Gregorio Ciarlo - che con una scelta dettata più dal cuore che dalla ragione ha abbracciato il nuovo progetto rinunciando ad importanti offerte economiche piovutegli addosso da squadre di C Dilettanti - sarà il nuovo capitano.

Matteo Volpi - loanese Doc - ed il pivot senegalese Cheik Penè - loanese adottivo visto la sua dimora oramai fissa in riviera ponentina - rappresenteranno gli ideali ponti di congiunzione con un'ambiente che sta lentamente riscoprendo la passione verso il basket dopo il torpore seguito della retrocessione nei campionati regionali e la diffidenza iniziale dimostrata verso il fenomeno Pool.

"Al mio primo anno a Loano ho potuto apprezzare come sul territorio ci sia una fortissima passione verso questo sport, entro in alcuni bar e vedo immagini di un palazzetto zeppo quando nel passato Loano militava nei campionati nazionali, affianco alcune persone e gli si illuminano gli occhi a poter parlare di basket. Questo è il territorio che ha prodotto Lino Lardo, uno fra i migliori allenatori italiani del momento.Vorrei che tutti si riavvicinassero alla nostra società, fossero partecipi delle cose che stiamo cercando di fare - prosegue coach Costagliola - ed adottassero questo gruppo che stiamo costruendo con tanti giovani ed ancora più indigeni a disposizione. "

Accanto alla triade dei senior confermati, ancora in evoluzione la composizione del gruppo a seguito del concomitante impiego di alcuni under 90'-91' tra Loano e Vado Ligure, sicura la presenza nel roster ed il lancio in prima squadra del classe 91' Di Palma, dei 92' Bussone e Damonte cosi come di alcuni tra i 93' campioni regionali under 17 lo scorso anno.

"Sono ragazzi che ho seguito assieme a Danilo Spedaliere lo scorso anno nel campionato under 17 e nel lavoro individuale. Se dimostrano di voler continuare a lavorare con umiltà e sacrificio sui propri limiti sicuramente potranno ritagliarsi spazi importanti ed accumulare esperienza per il futuro. Il campionato inizierà il 4 Ottobre, il raduno è fissato il 31 Agosto. Sebbene il Presidente e Marco pensino che io voglia proseguire beato le mie vacanze balneari in terra sorrentina attaccato ad una boa- chiosa coach Costagliola - non vedo l'ora di ritornare e ricominciare...d'altronde il mar ligure è più limpido di quello campano!!!

L'appuntamento quindi è per il raduno del 31 Agosto. In settimana è stata diramata la composizione della formula del campionato che torna ad esser a girone unico composto da 14 squadre. Accederanno alla post season le prime dodici classificate con le prime 4 a cui spetterà l'accesso automatico ai quarti di finale mentre le successive 8 spareggeranno in gara di andata e ritorno. Dai quarti in poi serie al meglio delle 3 gare, finale al meglio delle 5.

Nel riquadro una foto scattata all'interzona under 17 di Pistoiain un momento di relax, da sin verso dx si vedono : il dirigente Rossi, il preparatore Guarnieri, Coach Spedaliere e Coach Costagliola.

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