lunedì 24 giugno 2013

Pioggia di premi alla Summer League.

La Summer League conclude l'anno sportivo e ancora più dell'anno scorso ci arriviamo in apnea per la lunga serie di impegni di fine stagione ed il fischio finale della sfida con il CAP Genova viene accolto con gioia forse più per il pensiero di qualche giornata senza palestra che per il successo nel torneo. Ovviamente meglio così che andare in vacanza a Primavera e la lunga lista di premi ritirati in giornata questa volta possiamo dire di esserceli veramente meritati con un finale di stagione che il 16 Aprile, dopo la colpevole e amara eliminazione nel campionato DNG, poteva terminare da lì ad una settimana e che poi si è trasformata in una serie di impegni sempre più formativi man mano che si avanzava nei Play Off di C e nella fase Nazionale del campionato Under 17. Quanto sono cresciuti i ragazzi in questi due mesi!! La riprova c'è stata nella finale della Summer League quando opposti alla validissima formazione del CAP Genova, rinforzata da alcuni ragazzi in prova, hanno saputo ritrovare la vena agonistica riposta nella fase eliminatoria per allungare nel secondo quarto grazie alle accelerazioni di Cerutti e Zavaglio ed al prezioso contributo di Brunetto bravo a farsi trovare pronto quando ha avuto l'occasione di giocare in un momento importante. La scelta di partecipare con due formazioni (l'altra con il nome di Pallacanestro Vado ed eliminata nel derby di semifinale) per poter provare alcuni possibili reclutati e per far fare esperienza anche a giocatori ampiamente sotto leva ha ridotto all'osso le rotazioni nella finale e al rientro dagli spogliatoi i ragazzi sono stati bravi a resistere al ritorno del CAP per poi allungare nuovamente nell'ultimo quarto sino al +15 a 3 minuti dalla fine dopo una serie di canestri anche di buona qualità. In mattinata sono arrivati i primi premi negli Oscar del Basket con il premio alla società per la partecipazione alle finali nazionali Under 17 (una conferma) e a Marco Prati come Allenatore dell'anno (più che mai un premio di staff da condividere al 100% con Massimo Costagliola e Piero Guarnieri), poi al termine della Summer League oltre alla coppa di squadra una serie di premi individuali a Cerutti (MVP della finale), Rege Cambrin (miglior giovane Under 17 malgrado le precarie condizione fisiche che lo hanno penalizzato durante il torneo) e Oxilia (miglior rimbalzista) con questi ultimi due che pur essendo ancora Under 17 hanno dimostrato di avere le qualità per poter già giocare sia in DNG che nell'eventuale C Nazionale (sperando che le iscrizioni delle squadre aventi diritto possano permettere anche la nostra partecipazione). In serata con lo staff in riunione per la cena di auguri a Massimo Costagliola per la sua futura esperienza a Jesi arriva la notizia di un ultimo simbolico premio a Jacopo Villa autoproclamtosi peggior giocatore dell'All Star Game della C Regionale. Buone vacanze a tutti !!!

Pool 2000 Loano – Cap Genova 76-69 (16-17,44-34,64-52)
Pool 2000: Cerutti 10, Oxilia 17, Vallefuoco 14, Pichi 7, Zavaglio 18, Rege Cambrin 3, Brunetto, Nicoletti 7, Cappello. All. Prati
Cap Genova: Coltro 14, Macrì 6, Ricci, Ferri 2, Baiardo, Giordano 4, Bianco 8, Boddi, Caversazio 9, Bonino 16, Roselli 2, Baldini 8. All. Rocco
Arbitri: Nuara e Metti

La squadra vincitrice della Summer League con tutte le coppe


Cinque anni di Basket Pool Loano, il saluto di coach Massimo Costagliola.

Si dice che la vita sia fatta di "sliding doors", porte girevoli da decidere di varcare, opportunità  da cogliere per vedere cosa ci riserva il futuro.
Io, invece, ho sempre preferito descrivere le occasioni che ti si pongono nella vita con una metafora diversa, quella dei treni su cui decidere di salire e da prendere senza perdere la giusta coincidenza. 

Sintomatico per chi, prima di percepire quale fosse la propria strada, è dovuto deragliare dai comodi binari lungo i quali la propria vita stava viaggiando.
Pur non essendo estremamente puntuale, il primo treno importante non l'ho perso anzi l'ho colto con precisione e determinazione. Parti' una sera del 2 Luglio del 2008 alle ore 21.54 dalla stazione di Napoli e dopo aver attraversato tutta la dorsale tirrenica arrivo' a Genova Brignole alle ore 6 del mattino successivo. Ricordo come se fosse ieri quella notte, avvolto nei miei sogni e nelle mie paure ero cosi preso dal gustarmi quel momento di solitudine che fui tanto maleducato da non scambiare nemmeno quattro chiacchiere con un "paisa'" emigrante nel vagone.
Ero consapevole di esser davanti ad un bivio importante e volevo godermi tutte le emozioni del momento, immortalare nella memoria ogni singolo attimo. Sei ore dopo ero a pranzo con il sig. Stefano Dellacasa, il tempo di un antipasto, di un primo e sarebbe diventato il mio Presidente e lo sarebbe rimasto per cinque lunghi anni.
Il secondo treno importante partira' a breve, mi portera' a Jesi nelle Marche a due passi dalla Riviera Adriatica, per un uomo di mare una valvola di sfogo fondamentale.
Da Loano a Jesi, da una citta' europea dello sport ad un'altra, penso che nella vita effettivamente capitino delle strane coincidenze.
Anche questa futura andata in treno e' stata preceduta da una lunga notte, questa volta trascorsa in macchina attraversando nell'ordine Liguria, Piemonte, Lombardia e tutta la dorsale adriatica fino a giungere a destinazione. Partenza alle 4.30 ed arrivo alle 10.30 per presenziare ad un colloquio importante, negli uffici di una società di serie A2, la stessa che 7 anni prima veniva guidata dal tuo coach idolo nel periodo in cui decidevo, preso da un moto di "lucida follia",  di abbandonare la carriera forense per dedicarmi all'attivita' di allenatore professionista. Ancora strane coincidenze continuavo a pensare durante tutto il percorso, possibile che sia tutto così casuale?
Durante il viaggio nel frattempo affioravano in me i ricordi di questi cinque anni, tante fotografie fissate nella memoria che a descriverle ci vorrebbe un libro, ci proverò con un video.
Tante immagini, troppe emozioni da poter condensare in poche righe.
Queste voglio sfruttarle, invece, per ringraziare tutti quelli che in questi anni hanno contribuito a rendermi pronto e puntuale per questa opportunità, questo nuovo treno in partenza.
Il primo ringraziamento va a Stefano, il mio Presidente, mi ha dato l'occasione di fare della mia passione un lavoro ed io mi ritengo fortunato ad averlo incrociato lungo il mio percorso di vita. Tra i tanti momenti trascorsi assieme, due sensazioni indelebili racchiusi in due abbracci,uno in un momento di grandissima gioia subito dopo la finale promozione vinta a Follo il 9 Giugno del 2010, un altro in un momento di eguale tristezza al termine di quella persa di 1 punto allo scadere il 4 Giugno del 2013. Due estremi all'interno dei quali e' possibile ritrovare tutto quello che ci siamo scambiati affettuosamente in questi cinque anni.
Il secondo ringraziamento va a chi ha fatto parte con ruoli diversi in questi anni dello staff dirigenziale: i custodi di una storia Nicola Saponara ed Orazio Cacace, i due scudieri di tante trasferte Dino Rossi e Paride Squarotti, l'infaticabile Ana grazie alla quale sono riuscito a rendere governabile la piu' anarchica delle foresterie.
Il terzo pensiero va a tutti coloro che hanno fatto parte dello staff tecnico, amici prima che colleghi: da coach Danilo Spedaliere che mi fece smettere di giocare 15 anni fa avviandomi di fatto a questo mestiere a coach Marco Costa, ideale assistente "assorbente" di tante elucubrazioni mentali durante e dopo le partite.
Come dimenticarmi dello sciamano Guarnieri che nei momenti che contavano mi ha sempre fatto correre la squadra più forte delle altre oppure del fisiomago  Pulino pronto a curare qualsiasi acciacco in tempo da record.
Su Marco Prati, invece, sono aperte le scommesse, mancherò più io a lui o lui a me?!? Di sicuro manchera' a tutti il nostro teatrino ligurenapoletano. Una strana coppia che si completava a vicenda, dove non ci arrivava lui ci pensavo io e viceversa, sicuramente uno dei segreti di questi cinque anni di successi.
Un pensiero voglio rivolgerlo a tutti coloro che nell'ambiente mi hanno sempre sostenuto e supportato con affetto soprattuto nei momenti difficili ma anche a chi in maniera subdola e meschina non ha perso occasione di fare buon viso avanti e cattivo gioco dietro, anche loro ringrazio perché hanno allenato la mia intelligenza ad una lezione di tolleranza che sicuramente mi tornerà utile nel futuro della mia carriera.

Il ringraziamento più grande voglio pero' porgerlo a tutti i ragazzi che ho avuto il piacere di allenare in questi anni. Abbiamo condiviso tante emozioni, gioie e dolori frutto di vittorie(tante) e sconfitte(poche), il bilancio tra cio che ho dato loro e quello ricevuto in cambio e' nettamente sproporzionato. Da ognuno ho ricavato un messaggio, una lezione che mi ha aiutato a diventare prima di tutto una persona migliore poi un allenatore più preparato.

Con un'ideale abbraccio circolare vi stringo tutti, vi chiedo di fare il tifo per me in questa nuova avventura perché sicuramente ne avro' bisogno.

Loano sarà sempre nel mio cuore, il Pool resterà sempre la mia seconda famiglia e tornerò a salutare tutti ogni qual volta sarà possibile.
Belin!!! Come al solito mi son dilungato e sono in ritardo...
Rischio di perdere il "treno" ed a Jesi mi aspettano!!!
Arrivederci. 





sabato 22 giugno 2013

Massimo uno di noi.



Dalla penna del presidente Dellacasa:
È da una settimana che devo scrivere questo pezzo. Chissà perché ma ogni volta una buona scusa  me lo ha sempre fatto rimandare. Oggi non posso più trovare alibi. Domani ,tutti insieme,giocheremo l'ultima partita della stagione,la finale della Summer League di Cogoleto. È poi andremo "In sciu u Punte" per l'ultima cena dello staff.
Questa volta "tutti insieme" ha un significato particolare. A settembre ci ritroveremo con Marco,Piero,Dino,Paride,spunterà ogni tanto l'orsuto Marco Costa, inizieremo un percorso nuovo con un vecchio amico come Roberto Dagliano ma non ci sarà Massimo che lunedi parte per Jesi con un triennale in tasca da responsabile del settore giovanile e inserito nello staff della prima squadra di LegaDue Gold. Come si fa a rifiutare ? E Come si puo' impedire che il sogno inizi a realizzarsi?
Cinque anni insieme non sono pochi. Abbiamo impiegato un antipasto ed un primo per metterci d'accordo a Genova un lustro fa,meno di 5 minuti per stringerci  la mano ed anticipare di un anno la fine del suo impegno lo scorso maggio.
In un momento dove la crisi economica schianta anche società modello come Casale,fa sparire decine di sodalizi nelle categorie minori, non consente di investire soldi nello sport,una proposta come quella di Jesi per chi vuole fare del basket una professione e' irrinunciabile.
A Massimo dobbiamo molto e lui sa che la reciprocità e' scontata. Nei cinque anni ci sono stati momenti di tensione,delicati,dove abbiamo dovuto attaccare insieme e difenderci insieme,facendo scelte difficili Come ogni gruppo che si rispetti abbiamo avuto anche momenti down(pochi) e momenti top (tanti) ma spesso ci siamo aggrappati alla sua irriducibile voglia di riuscire senza la quale avremmo fatto meno strada. Tre esempi su tutti.
Nell'anno della promozione in C1,dopo aver perso gara 1 di semifinale con Sarzana,fu l'unico a credere che avremmo potuto ancora passare il turno vincendo due volte a Sarzana. Preparo' tutto,ando' in overdose di filmati e tattiche,volammo in finale e vincemmo il campionato.
Anche quest'anno ad inizio play-off affrontati da settimi in classifica,fu l'unico a ricordare con enfasi che i play-out si giocano per rimanere nella categoria e i play-off si giocano per vincere il campionato,qualunque posizione di partenza si occupi,ribaltando ogni fattore campo negativo. Così abbiamo ribaltato,con il CUS e con Ovada,quasi riuscendoci anche in finale con Follo.
Se abbiamo una chance di essere ammessi in C Nazionale l'anno prossimo e' perché abbiamo fatto la finale quest'anno Persino nella partita con Siena ai nazionali u17 della scorsa settimana e'stato l'ultimo a mollare, puntando tutto sull'orgoglio , urlando a tutti che era l'ora di cominciare a giocarla quella partita,senza timori. E,da quel momento, quasi la rimettevamo in piedi.
Quindi,Massimo parte dopo cinque anni e siamo tutti contenti per lui anche se ci manchera' e dovremo trovare almeno tre persone per sostituirlo. E questo la dice lunga sull'apporto che ha dato alla societa' in questi anni.
Ci ritroveremo a sorprenderci delle partenze in orario e dei programmi precisi , qualcuno ogni tanto urlerà "colla" o "dai che si sono rotti" e quando Paolo farà uno dei suoi passaggi ignoranti non potremo non ricordare la più bella battuta del quinquennio,in napoletano,che coinvolge i geometri e che ci ha fatto sbellicare durante una partita di play-off di quest'anno, al Palacus.
Diversi ragazzi sono cresciuti con noi dalla prima liceo alla quinta,il primo e' stato Angelo ,lo seguirà Andrea,poi toccherà a Nicolò. Finito il percorso quest'anno Daniele proverà a vedere fin dove potrà arrivare. Non vale solo per chi gioca. Da oggi per noi vale anche per chi allena. E siamo orgogliosi di aver contribuito in un quinquennio  a far crescere un ragazzo che lo meritava, oggi un uomo che continuera' ad inseguire il suo sogno.
Arrivederci da tutti





domenica 16 giugno 2013

Coach Prati commenta la stagione del Pool.

Al rientro da Porto Sant'Elpidio incontriamo coach Prati per una chiacchierata sulle Finali Under 17 e sulla stagione appane conclusa:
Delusione o soddisfazione per il risultato della squadra Under 17 ?
"Direi tutte e due. C'è delusione per aver perso nei quarti non riuscendo ad esprimere la nostra migliore pallacanestro e tirando con cattive percentuali ma contemporaneamente c'è la soddisfazione di aver giocato al livello delle migliori squadre d'Italia ed essere stata indicata da molti come la squadra che giocava meglio di tutte. Anche fuori dal campo abbiamo raccolto grandi consensi per l'atteggiamento dei ragazzi e il grande spirito di squadra che veniva poi trasferito anche sul parquet."
Questo risultato era nelle aspettative ?
"All'inizio dell'anno sapevamo di avere una buona squadra e il nostro obbiettivo era di tornare alle Finali Nazionali pur sapendo che non sarebbe stato facile perchè la nostra regione ha sempre dei percorsi impegnativi attraverso spareggi e concentramenti con squadre di valore. Abbiamo scelto di non fare lo spareggio che poteva farci partecipare al campionato lombardo perchè avevamo tanti ragazzi impegnati sia in DNG che nel campionato di C regionale e quindi abbiamo preferito disputare il girone ligure anche per dare più spazio ai ragazzi che poi hanno giocato meno nella parte finale di stagione ma sono stati anche loro determinanti per arrivare sino in fondo. Dopo Pasqua è iniziato il percorso ad ostacoli ed i ragazzi si sono superati prima avendo la meglio del DLF Spezia in una difficile finale regionale, poi con una partita super nello spareggio con CUS Torino ed infine nella impegnativa interzona di Salsomaggiore. Arrivati alle finali sinceramente non mi aspettavo che potessimo giocare con tanta autorità vincendo bene le prime tre partite tutte difficilissime per motivi diversi e avere l'amaro in bocca per aver perso con Siena è significativo del livello raggiunto."
Una valutazione sulla stagione di tutto il Pool ?
"Negli ultimi due anni abbiamo finalmente potuto sopperire alla mancanza di confronto quotidiano potendo giocare la DNG e le Finali Nazionali Under 17 oltre al campionato Under 17 piemontese dell'anno scorso e alla C regionale di quest'anno. Colmare questo aspetto era indispensabile per verificare se l'impostazione del nostro settore giovanile che privilegia il lavoro individuale sia sul giocatore che sulla persona affiancato al gran numero di impegni agonistici in cui far giocare i ragazzi sia un modello efficace. Già l'anno scorso i progressi erano stati evidenti e quest'anno abbiamo fatto ancora meglio con un salto di qualità anche da parte di molti giocatori. Poi ci sono anche i risultati sportivi che purtroppo sono il principale mezzo per avere visibilità e permettono più facilmente di fare reclutamento perchè spesso sono le vittorie e non i progressi dei ragazzi ad attirare le famiglie e le collaborazioni di altre società."
Ora le agognate vacanze ?
"Magari. Questa settimana avremo la Summer League di Cogoleto e visioniamo alcuni ragazzi per vedere di integrare il gruppo degli Under 17 e Under 19. Poi sotto con l'organizzazione della prossima stagione. Per alzare ulteriormente l'asticella faremo richiesta di ammissione alla C Nazionale ed il secondo posto in C regionale e la conseguente desinazione come squadra riserva aumenta le possibilità di vedere accolta la nostra richiesta. L'Under 19 parteciperà alla DNG con l'obbiettivo di continuare a far meglio anno dopo anno e l'Under 17 parteciperà all'Eccellenza e a seconda dell'organico valuteremo se provare a giocare fuori regione."

sabato 15 giugno 2013

Finisce nei quarti il cammino degli Under 17, i bianconeri escono sconfitti a testa alta dalla Virtus Siena per 67-57.


Commento tratto dal sito www.fip.it:

E' subito grande ritmo nel quarto di finale fra Loano e Siena, e nei pitturati la fisicità di Cacace da una parte e Oliva dall'altra è arma su cui i due roster fanno molto affidamento. Consapevoli dei tanti punti che proprio i due classe '96 hanno nelle mani, le panchine si prodigano in raccomandazioni alle rispettive difese. Le alchimie per arginare i due finalizzatori pagano, e per tutti i primi 20' di gioco né Oliva né Cacace riescono a incidere nelle realizzazioni. La coperta è però sempre troppo corta, e ad approfittare degli spiragli difensivi sono Ceccatelli (13 punti nei due quarti iniziali) e Cerutti (10). I virtussini denotano una maggiore confidenza con le conclusioni dal campo, e le maggiori percentuali sono decisive nel trovare il vantaggio di +11 con cui si chiude la prima metà gara (37-26). Dopo il terzo periodo, in cui non cambiano le distnze fra le due squadre (55-44 per la Virtus) la bomba di Pichi (14 punti, 15 rimbalzi) è la campanella che apre la fase clou del match a 7' dalla conclusione. La Virtus però non ha voglia di portare l'incontro sullo scambio ravvicinato e così Vadi e Furfaro portano “i diretti” che stordiscono Loano e lo ricacciano al massimo svantaggio di -14 (50-64). Negli ultimi scampoli di gara la encomiabile difesa dei toscani (per Oliva 19 rimbalzi e 8 falli subiti oltre 9 punti) apre qualche falla e il Pool può avvicinarsi, ma non recuperare in pieno il gap, chiudendo la propria avventura alla Finale Nazionale Under 17.

Negli spogliatoi coach Vezzosi: “In una Finale ci sono squadra che giocando giorno dopo giorno migliorano, e altre che invece si accontentano. Noi stiamo crescendo di partita in partita, e quest'oggi ho visto davvero una grande squadra. Abbiamo difeso con testa e cuore, arginando i loro ottimi terminali d'attacco. Ritroviamo la Virtus Eurobk in semifinale, a conferma di quanto il Girone A sia stato di alta qualità. Li abbiamo battuti, ma anche loro sono in forte crescita”.

Il pensiero di coach Prati: “Sì, loro hanno difeso molto bene, ma non ci sono stati una miriade di palle perse da parte nostra, né uno strapotere di Siena ai rimbalzi. È una squadra con molti centimetri, non avevamo mai incontrato così tanta altezza negli avversari nella nostra Finale. Ma nonostante la bravura dell'avversario noi abbiamo fatto la nostra partita, abbiamo trovato le nostre soluzioni e ci siamo presi molti tiri aperti. Peccato che le percentuali non siano state in linea con le nostre possibilità”. 


Basket Pool 2000 – Virtus Siena 57-67
Loano: Valsetti ne, Pichi 14, Mastrosimini ne, Zanini ne, Cerutti 10, Brunetto ne, Vallefuoco 7, Zavaglio 12, Cavallaro, Cacace 8, Nicoletti 6, Iannace. All. Prati
Siena: Pagano M, Mucci, Oliva 9, Manganelli 11, Vadi 7, Cessela, Guariglia 4, Cuccarese 11, Pagano G ne, Ceccatelli 14, De Martino, Furfaro 11. All. Vezzosi

venerdì 14 giugno 2013

Appuntamento con la storia, alle ore 17.00 il Pool sfida la Virtus Siena per un posto in semifinale. Diretta streaming su www.abruzzolive.tv!!!

E' la giornata dei quarti di finale alle finali nazionali Under 17 in corso nelle Marche, le quattro gare odierne si disputeranno al PalaRisorgimento di Civitanova Marche. Dagli spareggi di ieri sono uscite vincenti la Virtus Siena, la Virtus Roma, la Pallacanestro Moncalieri-Torino e l'Armani Jeans Milano, le quattro spadre sono andate a comporre il tabellone dei quarti di finale secondo il seguente ordine:
Azimut Pool Loano - Virtus Siena
Il Picchio Civitanova Marche - Virtus Roma ore 15.00
Pallacanestro Cantu' - PMS Torino ore 19.00
Armani Jeans Milano-Assigeco Casalpusterlengo ore 21.00

Per i bianconeri, dunque, la sfida è contro una delle società che hanno fatto la storia negli ultimi dieci anni a livello giovanile con 23 finali nazionali raggiunte e  3 scudetti conquistati.
L'appuntamento per tutti gli appassionati che volessero sostenere anche a distanza i ragazzi cari al Presidente Dellacasa è alle ore 17.00 su www.abruzzolive.tv con la diretta streaming.
Forza Pool, forza Loano.

giovedì 13 giugno 2013

Highlights Azimut Pool Loano - Armani Jeans Milano Finali Nazionali u17

Impresa Pool, gli Under 17 battono Milano ed entrano tra le prime 8 d'Italia!!!

Armani Junior Milano - Basket Pool 2000 59-67

Commento tratto dal sito della Federazione, www.fip.it.


Con una prestazione di grande intensità Loano si impone su Milano, conquistando così il primato del Girone B, un giorno di riposo per ricaricare le pile, e un flacone-maxi di entusiasmo per aver portato a casa lo scalpo di una delle più blasonate formazioni presenti a Porto S. Elpidio. L'inerzia del match si sposta subito in favore della squadra di coach Prati, che va al riposo lungo con un vantaggio di +8, figlio di una maggiore precisione nelle conclusioni in area. Il terzo periodo si apre nel segno dell'Armani Junior che, con le penetrazioni nella zona avversaria, firma il break che alza l'umore dei meneghini. Ma come si riscalda, l'Olimpia viene ghiacciata da Loano, che trova “virgola” dalla panchina per tutti i 40' di gioco, ma ha in campo uno straripante Cacace, con 35 punti (14 rimbalzi) il killer che manda agli spareggi Milano e al meritato riposo i suoi.


Armani Junior Milano - Basket Pool 2000 59-67
Olimpia: Fumagalli 5, Rossi ne, Colombo, Restelli 10, Carzaniga 9, Vercesi, Pecchia 12, Bristot, Pastori, Hamadi 3, Di Meco 2, Picarelli 18. All. Galbiati
Loano: Valsetti ne, Pichi 8, Mastrosimini ne, Zanini ne, Cerutti, Brunetto, Vallefuoco 7, Zavaglio 12, Cavallaro, Cacace 35, Nicoletti 5, Iannace. All. Prati

mercoledì 12 giugno 2013

Highlights Azimut Pool Loano vs Casale Monferrato Finali Nazionali U17

Il Pool vince con Casale ed entra tra le prime dodici d'Italia. Domani alle 15 contro Milano isi gioca per il primo posto nel girone.

Il Basket Pool Loano raggiunge a quota 4 l'Olimpia Milano e si guadagna il diritto di giocarsi proprio con i meneghini il primato nel Girone B. Contro la Banca del Piemonte i liguri non possono avere un avvio sprint perché i ragazzi di coach Cardani sono attenti sotto il proprio canestro e limitano le penetrazioni avversarie. Alla lunga però la metà campo di Casale Monferrato diventa terreno di caccia di Pichi, che confeziona una prestazione da 22 punti (4/6 da 2; 3 triple e 5/5 ai liberi) e 12 rimbalzi. L'all-around dà carica ai suoi e nel secondo tempo il Pool 2000 alza il volume, aumentando lo spread con i rivali fino al +19 dell'ultima sirena.


Banca del Piemonte Casale Monferrato – Basket Pool 2000 Loano 53-74
Junior Casale: Valentini 2, Coltro 10, Da Ros ne, Giovara 3, Rattalino 6, Secco, Tosi 6, Ruiu 6, Frattalone 8, Pogliani 9, Yalli, Giromini 3. All. Cardani
Pool 2000: Valsetti, Pichi 22, Mastrosimini, Zanini, Cerutti 4, Brunetto, Vallefuoco 5, Zavaglio 13, Cavallaro 2, Cacace 15, Nicoletti 13, Iannace. All. PratI Ass.all. Costagliola-Guarnieri

martedì 11 giugno 2013

Highlights Pool Loano vs Leoncino Mestre Finali Nazionali U17

Vittoria all'esordio alle finali u17, domani alle 17.00 contro Casale Monferrato!

Finali Nazionali Under 17 - 1 giornata
Azimut Pool 2000 Loano - Sinergo Leoncino Mestre 67-56
Basket Pool Loano:
Valsetti ne, Pichi 8, Mastrosimini ne, Zanini ne, Cerutti 5, Brunetto ne, Vallefuoco 6, Zavaglio 8, Cavallaro ne, Cacace 28, Nicoletti 12, Iannace ne All. Prati Ass. All. Costagliola-Guarnieri
Leoncino Mestre:
Marzaro, Lazzarin, Fabris 6, Rosada, Ortolan 8, Rampado 4, Freschi 28, Calzavara 6, Pavan, Sbrogio, Gomirato 4, Salerno All. Toffanin
Arbitri: Mottola-Lucarel Parziali 25-17; 36-34; 47-43; 67-56

Commento tratto dal sito della Federazione - www.fip.it
La forbice di 11 punti con cui Loano chiude il suo impegno con Leoncino non racconta di per sé il match punto a punto che le due formazioni hanno giocato fino a pochi minuti dalla sirena conclusiva. Le due squadre portano tutta la propria intensità nel loro match d'esordio e l'inerzia si spezza solamente nel quarto periodo, in cui i liguri tirano fuori una maggiore autorità e precisione nell'area avversaria. 
Il pensiero di coach Prati: "E' stata una partita di grande equilibrio, e credo che l'abbiamo portata a casa grazie alla nostra maggiore esperienza, nata dall'aver già disputato con questa squadra delle Finali Nazionali. Abbiamo cominciato bene, e siamo stati bravi a reagire al ritorno di Leoncino. Lo scarto è aumentato negli ultimi minuti, e non rispecchia in pieno l'incertezza che c'è stata per larghi tratti".
Ecco le parole di coach Toffanin: "Siamo comunque soddisfatti della prestazione. Loano è una squadra con la quale ci accoppiamo non benissimo. già in un torneo disputato durante la stagione perdemmo con uno scarto abbastanza ampio. Ma le distanze sono rimaste ridotte questa sera, e anzi abbiamo avuto anche la palla del sorpasso. La nostra Finale non è per nulla finita, e già contro Milano vogliamo giocarci anche quelle poche chance che abbiamo sulla carta".



Oggi alle ore 17.00 secondo incontro per il Pool Loano che affronterà i piemontesi della Junior Casale Monferrato, usciti sconfitti nel match d'esordio dall'Armani Jeans Milano per 73-58. Un'eventuale vittoria permetterebbe ai bianconeri la qualificazione anticipata per gli spareggi in programma nella giornata di Giovedi. 

lunedì 10 giugno 2013

Via alle Finali Nazionali Under 17, oggi alle 21.00 esordio contro Leoncino Mestre

Con la presentazione in Piazza XX Settembre a Civitanova Marche e l'accensione del braciere da parte di Luigi Lamonica, miglior arbitro italiano, è stata dato ufficialmente il via alle Finali Nazionali Under 17. Le migliori 16 d'Italia da oggi alle 15 si contenderanno lo scudetto di categoria, per il Pool Loano l'esordio è previsto a S.Elpidio alle ore 21.00 con avversario Leoncino Mestre.
Emozionante e spettacolare è risultata la manifestazione inaugurale, le 16 squadre sono state presentate una alla volta sul palco e sono state precedute dal classico in bocca al lupo tramite brevi clip video da parte di personaggi vicini alle diverse società. Cosi tra il messaggio beneagurante di Gallinari per Casalpusterlengo, quello di Aradori per Cantu' ed il toccante flashback storico con il ricordo finale di Mario Delle Cave per i romani della Fortitudo 1908 è spuntato il sorriso di coach Lino Lardo a favore dei liguri. L'orgoglio loanese sul palco è stato ribadito da coach Marco Prati il quale non ha perso occasione di sottolineare come il Pool rappresenti Loano, la cittadina più piccola presente a queste finali. E da oggi sarà battaglia con i loanesi impegnati nel girone con la favorita Armani Junior Milano, i piemontesi della Junior Casale Monferrato ed i veneti del Leoncino Mestre, prima avversaria.
Per tutti gli appassionati sarà possibile seguire in streaming le partite delle finali nazionali tramite il sito www.abruzzolive.tv.



venerdì 7 giugno 2013

-3 giorni al via, countdown per le finali nazionali Under 17!! Conosciamo le nostre avversarie attraverso le parole dei loro allenatori.


Tratte dal sito www.finalinazionaliu17.it ecco le parole di presentazione dei coach di Leoncino Mestre, Junior Casale Monferrato ed Armani Jeans Milano, impegnate nel nostro girone:

Davide Toffanin (Junior Leoncino Mestre)  
La bella realtà mestrina si affaccia alla Finale dopo una grande stagione nonostante la perdita del suo elemento di prestigio. Tanta corsa e voglia di sbucciarsi i gomiti per la pattuglia di Toffanin possibile outsider a P.S.Elpidio e Civitanova.  “Siamo naturalmente molto soddisfatti della nostra stagione dove siamo gradualmente cresciuti parallelamente all’aumento di difficoltà incontrate. Nel nostro campionato molto duro, e poi nell’Interzona dove abbiamo ottenuto un grande risultato centrando la qualificazione alla Finale. Ovvio che per noi questo è un grande traguardo e cercheremo ora di alzare ancora il nostro livello confrontandoci con le migliori squadre d’Italia. Non ci poniamo certo limiti, vediamo dove possiamo arrivare. Abbiamo un roster profondo, siamo senza centimetri e chili ma abbiamo intensità e aggressività da vendere con giocatori rapidi. Infatti la nostra arma principale è la velocità, per vincere dobbiamo imporre il nostro ritmo fatto di gran corsa e rapidità. Poco peso in area ma discreta esperienza. Infatti abbiamo tre giocatori (i ’97 Fabris, Calzavara e Sbrogiò) per i quali quella di giugno sarà la terza finale nazionale consecutiva. Non so se è un record ma credo che in pochi possono vantare tre elementi con un curriculum del genere. Sarà una finale molto equilibrata anche se a oggi vedo Olimpia Milano e Assigeco Casalpusterlengo entrambe una spanna sopra tutte le altre. In cuor mio spero di vedere tra i protagonisti di questa finale Riccardo Rossato, cresciuto nella nostra palestra di Via Calabria e da quest’anno proprio in Lombardia.”



Paolo Galbiati (Armani Junior)
Sa di essere tra i favoriti per la vittoria finale e di avere un gruppo numeroso e forte in grado di farcela. L’AJ arriva a P.S.Elpidio per vincere e per far vedere la forza del suo collettivo e del modo di fare basket di squadra targato Olimpia.

“Puntiamo a ottenere il massimo. Non ci nascondiamo, siamo una buona squadra che sa giocare bene di collettivo. Dovremo sfruttare le nostre armi migliori costituite da un gioco di collettivo, ben distribuito in attacco e che sa difendere forte quando serve. La caratteristica principale credo che sia proprio l'unità del gruppo. Durante tutto l'anno l'abbiamo dimostrato; abbiamo deciso a inizio stagione di tenere tutti i 21 ragazzi che componevano i nostri gruppi '96 e '97 non escludendo nessuno. E' questa è stata la nostra forza che ha contribuito nel corso della stagione a far crescere il nostro livello, sia tecnico che umano. Molti ci chiedono se pesa la maglia che indossiamo. Tutti i ragazzi che ogni giorno indossano i colori dell'Olimpia sanno l'importanza di quella canotta per la storia del basket e questo non ci pesa assolutamente ma anzi ci da ancora più forza, orgoglio ed entusiasmo. Non faccio nomi perchè ritengo che il basket, il nostro in particolare, deve essere lo sport di squadra dove tutti danno il loro contributo per la causa della squadra. Potrei citare i ragazzi che sono in Nazionale e che parteciperanno ai campionati Europei, ma sono comunque componenti di un gruppo ed esempio per il resto dei compagni di squadra. Noi e Casalpusterlengo favorite?  Può darsi. I pronostici della vigilia dicono forse così. Penso che siamo due ottime squadre ma con due filosofie di basket completamente diverse tra loro. Comunque prevedo una Finale molto equilibrata e di un buon livello.” 


Marco Cardani (Banca del Piemonte Casale)
L'ammazza grandi arriva alla Finale gonfiando il petto dopo aver fatto fuori la Mens Sana Siena allo spareggio e la quotata Reggiana all'Interzona. Il condottiero dei piemontesi è il non ancora 24enne coach casalese prontissimo all'avventura.
Siamo partiti da dietro ed è stato un in crescendo fino a un maggio dove abbiamo battuto Siena nello spareggio e Reggio Emilia nel concentramento. Una progressione che ci fa ben sperare e che ci permette di dire di poter provare a lottare contro ogni squadra. Abbiamo tre giocatori sopra i 2metri, e 4-5 nello spot di guardia-playmaker di grandi qualità e punti nelle mani. Abbiamo quindi un buon potenziale offensivo anche se in questi casi rischiamo di essere sbilanciati penalizzando a volte la fase difensiva. Diciamo che se vinciamo le partite lo facciamo sempre con alti punteggi. Si, siamo pronti a essere gli outsider dopo le vittorie contro Siena e Reggio Emilia e essere partiti forte anche contro Cantu raggiungendo anche il +23 di vantaggio. La nostra forza è anche avere un buon approccio alle partite e capacità di partire forte. I nostri nomi di spicco sono Eric Ruju, '96 fisico, atletismo di un ottimo nr.4. Del '97 abbiamo due che sono nel giro della nazionale e faranno gli europei. Poi Valentini e Giovara play del '96 talento e punti nelle mani. Per il pronostico direi sicuramente Olimpia Milano e Assigeco Casalpusterlengo. Sono loro le squadre da battere."





Infine il punto di vista di coach Marco Prati
"La squadra è formata per otto-dodicesimi da ragazzi già presenti alla Finale Nazionale Under 17 dello scorso anno e quindi autori di un back to back che ci riempie di orgoglio e concretizza con un altro risultato di prestigio il lavoro fatto ormai da anni dal nostro Presidente, Stefano Dellacasa, con risorse non certo paragonabili a società di altre categorie. La forza della squadra è data dal gruppo formato da ragazzi splendidi sempre pronti ad aiutarsi l'uno con l'altro e dalla resilienza sviluppata nell'impegnativa attività svolta durante l'anno con gran parte della squadra che ha anche giocato con ruoli da protagonista nel girone A DNG ed è attualmente impegnata nella serie finale per l'accesso alla serie C Nazionale. Favorite d'obbligo Milano e Casalpusterlengo, oggettivamente una spanna sopra le altre. Noi ? Lo scorso anno abbiamo raccolto solo referti gialli, quest'anno non vogliamo tornare a casa senza quelli rosa.”



mercoledì 5 giugno 2013

I sogni di gloria del Pool si infrangono sul ferro dell'ultimo tiro. Il Follo vince 75-74 e conquista la promozione in C Dilettanti.

Finale Promozione - Gara 4 Follo vince la serie 3-1

Azimut Pool Loano - Mec Vara Follo 74-75
Basket Pool 2000 Loano:
Villa 10, Prato 5, Cerutti 7, Bussone 5, Giulini 3, Manuelli 36, Zavaglio ne, Cacace 6, Nicoletti 2, Pichi All. Costagliola Ass. All. Prati-Guarnieri  
Basket Follo:  Valenti 12, Grignolio ne, Cavazzon 19, Canini 6, Val ne, Ferrari 21, Clemente 11, Mariani 6, Vernazza ne, Battista ne All. Gioan Ass. All. Gritti
Arbitri: Catarsi-Nuara Parziali: 23-25; 21-25, 9-10; 21-15 


Come in un film. Una trama, una sceneggiatura degna di un Oscar che nemmeno il più fantasioso dei registi avrebbe potuto immaginare. Un finale dolce o amaro a seconda dei punti di vista, sicuramente commovente e che ha fatto emozionare tutti. Questa e' la storia di gara4 di finale promozione tra il Pool Loano ed il Follo, è il racconto di una serie segnata dal pronostico in partenza ma rivelatasi più equilibrata che mai, questa e' la storia del basket. Un pallone che bacia il tabellone ed entra, uno che tocca il ferro ci gira intorno ed esce. E tutto questo fa la differenza tra una vittoria ed una sconfitta, tra chi vince e chi perde, chi piange di gioia e chi per la tristezza. 
E' il basket, e' lo sport ed e' la vita, bisogna accettarlo.


Ci sono pero' sconfitte e sconfitte, fanno male tutte ma qualcuna di meno. 
Quando ti meriti gli applausi scroscianti di un pubblico mai visto a Loano, quando esci tra gli abbracci e le lacrime di chi pur osservandoti dall'esterno ha partecipato con te con un pathos pieno, tra i complimenti di avversari piu forti ma arrivati allo stremo pur di batterti comprendi che alcune sconfitte valgono quanto una vittoria e ti rimarranno dentro in maniera indelebile.
Esperienza e' la qualità principale che ha fatto la differenza in questa serie ed ancora una volta in questa partita finale. Onore al Follo che,oltre a indubbie qualita' tecniche, ha dimostrato di averne a iosa nei propri uomini fondamentali e l'ha messa in campo in maniera cinica. I loanesi la stanno costruendo, partendo dai propri errori come avviene in qualsiasi processo educativo, in grande vantaggio rispetto alla media dei propri coetanei ma pur sempre indietro rispetto ad una squadra matura ed affermata. 

L'esperienza e' nelle mani di Graziano Cavazzon, uscito per espulsione in gara 3, ed entrato più determinato che mai in gara 4. Un avvio segnato dalle sue triple e dalle sue iniziative capace di spingere gli ospiti sino al primo importante vantaggio sul 14-21 al 6' del primo quarto. Cinismo e precisione che è mancata ai giovani loanesi quando si fallisce di un niente il layup del 25-25 al termine del primo quarto a chiusura di una spettacolare azione di contropiede ed a coronamento della prima importante rimonta bianconera. O quando ci si distrae solo mezzo secondo su un cambio difensivo e Valenti ti punisce da 3 riaprendo la partita. 
O quando ci si dimentica il posizionamento difensivo e si prendono 50 punti in un tempo. Una freddezza che i biancoblu di coach Gioan hanno dimostrato di possedere per l'intero secondo parziale, che gli ha permesso di punire ogni minimo errore difensivo bianconero, di resistere agli assalti in attacco loanesi e di andare all'intervallo con un prezioso tesoretto di sei punti di vantaggio sul 44-50. Un cinismo che ai bianconeri è mancato soprattutto nel terzo quarto quando, dopo aver stretto le maglie difensive ed aver tenuto le bocche da fuoco ospiti a soli dieci punti segnati, hanno sprecato una montagna di occasioni per agganciare gli avversari con il risultato di chiudere il parziale sotto di 7 lunghezze sul 53-60. 
Il cuore ed il coraggio però non sono mai mancati ai ragazzi di coach Costagliola, in queste qualità hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno, e quando tutto lasciava presagire un finale controllato dagli esperti biancoblu con la zona piazzata ad arte da coach Gioan per spegnere ogni residuo fuoco bianconero, ecco la fiammata. 
Una tripla di Clemente, gregario risultato decisivo nell'equilibrio della serie, ha portato gli ospiti sul massimo vantaggio del +8 (55-63). 
Qui è partita l'ennesima rimonta Pool, Manuelli realizzava da due poi segnava i liberi del 59-63, la difesa pressing bianconera conquistava palloni e rialzava i ritmi del gioco. Tripla di Manuelli (62-65), tripla di Prato (65-65), canestro di Villa (67-65) ed il Pool piazzava un micidiale parziale di 8-0 in due minuti che ribaltava completamente il match. Al libero di Cacace rispondeva Valenti (68-66) poi era Cerutti, altro 96' del gruppo, con due canestri in penetrazione ad alimentare per due volte consecutive il +4 (72-68).  
Ad 1'46" dalla fine era una tripla dell'ex Fabio Valenti a riportare i suoi emotivamente in gioco (72-71), nell'azione successiva Cerutti mancava il nuovo allungo e Ferrari sul ribaltamento di fronte subiva fallo e continuava la sua serie da killer dalla lunetta (72-73). Il cuore Pool non mollava, Manuelli si inventava in 1vs1 il canestro del nuovo vantaggio (74-73) ma sull'altro fronte Mariani raccattava fallo e canestro su assist di Ferrari dopo la "solita" penetrazione a sinistra di quest'ultimo. Il pivot ruentino falliva però il libero (74-75) e con 26" da giocare il Pool aveva il possesso della vittoria. La responsabilità di costruire un vantaggio era affidata ad una penetrazione di Manuelli, la difesa collassava e sullo scarico Cerutti stringeva ancora una volta le maglie della difesa biancoblu offrendo a Bussone il tiro aperto della vittoria. La palla finiva sul primo ferro ma dopo una carambola cascava nelle mani di Manuelli che ostacolato da Valenti tirava cercando il tabellone, l'angolatura era quella giusta ma la palla dopo esser battuta sul ferro usciva di un niente dal cilindro del canestro. 

Il Follo vince ed e' promosso in C Dilettanti, il Pool perde e rimarrà un altro anno in purgatorio. Per gli ospiti gioia dei giocatori ed invasione festosa dei supporters al seguito, per i giovani loanesi lacrime di tristezza tra la standing ovation e gli applausi sinceri di un pubblico mai cosi folto e partecipe delle sorti della squadra. 




Questo è il finale di gara 4, questo è la storia di questa serie, questo è il basket.Prendere o lasciare?!? Prendere tutta la vita perchè a vivere di emozioni cosi bisogna esser contenti e ritenersi fortunati.  

Questo il commento di un esausto coach Massimo Costagliola al termine della gara: "L'esperienza è il nome che si da' ai propri errori. E' una qualità che non si compra al mercato, la sviluppi nel corso della vita commettendone tanti prima di acquisirla e la nostra gioventu', a differenza della loro maturità,  ci "costringe" ad averne commessi ancora troppo pochi per aver imparato l'arte della vittoria. Quando perdi al supplementare gara 2 e di 1 punto gara 4 in modo fatalista pensi che era scritto nel destino dovesse andare così e ti viene da invocare la sfortuna, invece razionalmente credo si debba indagare sempre su cosa sia mancato per migliorarsi sul singolo dettaglio, per evitare un errore risultato decisivo. Penso che la differenza principale in questa serie sia esclusivamente nel fattore esperienza e conoscenza del gioco perchè sotto tutti gli altri livelli tecnico-tattico, fisico ed anche psicologico siamo stati almeno alla pari dei nostri avversari. L'ovvio rammarico, quindi, deve lasciare spazio alla consapevolezza di aver vissuto un'esperienza unica sotto l'aspetto formativo, cosa che tornerà utilissima in futuro sia al gruppo che ad ogni singolo atleta. I miei ragazzi devono esser soddisfatti per l'enorme risultato raggiunto, impronosticabile all'inizio di questi playoff ,figuriamoci a Settembre ed orgogliosi di aver richiamato al PalaGarassini tante persone che hanno tifato per loro,alla prima esperienza in una serie finale di un playoff. La stagione per parte di questo gruppo non è ancora chiusa, fallita la "guerra" per la presa della Liguria per gli Under 17 da domenica si apre la ben più ambiziosa "campagna" d'Italia con le finali nazionali. Sono sicuro che questa esperienza tornerà immediatamente utile e chissà che le lacrime di tristezza non si tramuteranno ben presto in pianti di gioia." 


Domani e venerdi il gruppo bianconero degli Under 17 si radunerà, infatti, per prepararsi alle finali nazionali di categoria in programma a Civitanova Marche e Porto S.Elpidio dal 10 al 16 giugno. Avversarie nel girone dei loanesi saranno l'Armani Jeans Milano, la Junior Casale Monferrato e Leoncino Mestre. I veneti saranno i primi avversari dei liguri nell'esordio previsto Lunedi 10 giugno alle ore 21.00.


lunedì 3 giugno 2013

Highlights Azimut Pool Loano - Basket Follo Finale Promozione Gara 3

Le migliori azioni della vittoria del Pool Loano sul Basket Follo in gara 3 di Finale Promozione.
Si ringrazia Nicolò Zavaglio per le riprese video.



domenica 2 giugno 2013

Programma settimana dal 3/6 al 9/6


Il Pool supera Follo in gara 3 ed allunga la serie. Martedi gara 4 al PalaGarassini alle 20.45!!!

Finale Promozione Serie C Liguria - Gara 3
Azimut Pool 2000 Loano - Mec Vara Basket Follo 86-80
Basket Pool Loano:
Villa 14, Prato 7, Cerutti 7, Bussone 4, Giulini 3, Manuelli 18, Ferrari n.e., Cacace 28, Nicoletti, Pichi 5 All. Costagliola Ass. All. Prati-Guarnieri
Basket Follo:
Valenti 5, Grignolio ne, Cavazzon 8, Val ne, Ferrari 44, Clemente 5, Mariani 10, Canini 8, Vernazza ne, Battista All Gioan Ass. All. Gritti
Arbitri: Gonella-Metti Parziali: 27-14; 17-22; 20-21; 22-23

"Duri a morire"!!! I bianconeri seguono alla lettera l'esortazione di uno striscione comparso in tribuna, giocano la loro migliore prestazione nella serie, respingono l'attacco spezzino ed allungano la serie a gara 4 in programma Martedi sera alle 20.45 nuovamente al PalaGarassini.Il Follo di coach Gioan trova nella serata più importante la sconfitta dopo 21 vittorie consecutive ed il 4-0 in stagione con i bianconeri e deve rinviare i sogni di promozione suoi e dei numerosi fans al seguito a gara 4 di Martedi sera.
Pubblico delle grandi occasioni al PalaGarassini con la parte inferiore della tribuna piena e circa 70 i tifosi biancoblu arrivati da Spezia a bordo di bus ed auto private, i bianconeri partono subito forte con Villa a tramutare in canestro ogni pallone gli passi tra le mani in area (6-2) ma subiscono subito il primo controbreak ospite con Ferrari a punire una errata transizione difensiva (6-7). I ragazzi di coach Costagliola sono ancora feriti dall'esito amaro di gara 2 e scaricano tutta la loro energia rabbiosa in campo,una tripla di Giulini e sette punti di Cacace spingono i loanesi al primo allungo importante sul 20-10 costringendo la panchina ospite alla sospensione. L'onda bianconera non si placa, i locali sporcano ogni difesa e si allungano in campo aperto che è un piacere. Un canestro di Prato in traffico segna il 27-14 di fine primo quarto.
Ancora Pool in avvio di secondo parziale, una tripla di Cerutti costruita benissimo sigla il 30-15, Follo però si dimostra ancora una volta squadra esperta e cinica abile a punire ogni errore dei bianconeri. Cinque punti di Ferrari ed un jumper di Canini avvicinano i biancoblu sino al 30-22. Gli dei del basket stavolta sorridono ai loanesi, una tripla tabellata di Pichi ricaccia indietro gli ospiti (33-22) poi la partita vive un momento di equilibrio sino alla fine del secondo quarto con i bianconeri incapaci di fermare il talento assoluto di Ferrari e gli ospiti viceversa di frenare le penetrazioni di Manuelli. Si va al riposo sul 44-36.
Al rientro dagli spogliatoi un positivo Villa allunga sul 46-36 poi Clemente e Cavazzon riportano i suoi sul 46-40. Quest'ultimo, dopo due minuti del terzo quarto su una rimessa dal fondo, dopo essersi allacciato con Villa lo provoca a muso duro sotto gli occhi dell'arbitro Gonella che ritiene di sanzionare l'accaduto prima con un fallo tecnico poi la successiva protesta con contatto fisico con espulsione. La partita vive un attimo di fase convulsa, i bianconeri fanno solo 1/4 ai liberi con Manuelli e non sfruttano l'occasione di allungo immediata (47-40). I biancoblu sull'altro fronte reagiscono con nervosismo all'episodio e vivono una fase caotica sia in attacco che in difesa, i locali serrano le fila e grazie ad uno splendido Cacace piazzano il break che li porta sino al massimo vantaggio sul 56-40. La distanza rimane praticamente intatta sino a 3' dalla fine del terzo parziale quando Pichi mette a segno una bella iniziativa in penetrazione (62-48). Nei minuti finali del parziale arriva il calo di tensione dei bianconeri, Mariani e Ferrari iniziano a banchettare a rimbalzo offensivo e spingono i propri compagni sino al 64-57. C'è ancora partita. Ancora Pool ed ancora Alberto Cacace in avvio di ultimo quarto, l'ala classe 96' bianconera impreziosisce la sua sontuosa prestazione (28 punti, 10 rimbalzi e 41 di valutazione) con due triple e trascina i compagni sino al 73-59. A quattro minuti dalla fine la partita sembra volgere verso un tranquillo finale ma nemmeno il tempo di pensarlo che Ferrari punisce una disattenzione e con una tripla avvia un clamoroso recupero (75-66). L'ala di 200 cm scrive da solo 17 punti consecutivi, intervallati dal 4/4 ai liberi di Cerutti e da una penetrazione di Manuelli, e trascina i suoi sino all'81-76 quando manca 1' dalla fine. Valenti, sino a quel punto neutralizzato da una marcatura a staffetta,dimostra la sua classe e con una tripla dietro un blocco avvicina ancora i suoi sino al 81-79. Sospensione locale, rimessa con 30" ancora da giocare ed i bianconeri cincischiano per 5" secondi. Possesso perduto e sull'altro fronte la preghiera di Ferrari da tre lanciata dopo un rimbalzo offensivo si ferma sul ferro. Lotteria dei tiri liberi, guerra di nervi ma stavolta a vincerla è il Pool grazie all'1su2 di Villa ed al 2su2 di Manuelli. La rubata di Bussone in chiusura serve a fissare la partita sul punteggio finale di 86-80. Serie sul 2-1, martedi alle 20.45 si replica al PalaGarassini e per i bianconeri sarà necessario vincere ancora una volta. 
Muori o resti in vita, questa è la storia dei playoff a qualunque livello!!

"L'espulsione,forse un po' affrettata di Cavazzon, e' stata pesante per Follo -commenta il presidente Dellacasa - per una squadra con le rotazioni gia' accorciate dall'assenza di Bambini. Gli spezzini pero' proprio in questa occasione hanno dimostrato perche' hanno dominato la fase di qualificazione (24 vittorie su 26 partite e nessuna sconfitta nel 2013) trovando nuovi equilibri con Ferrari in versione NBA. Per questo il nostro successo vale ancora di più anche se e' solo un primo piccolo passo. Dobbiamo continuare ad affrontare una partita alla volta a cominciare da martedi"

Questo il commento di coach Costagliola nel dopopartita:
"Abbiamo approcciato la partita nel modo desiderato scaricando sul campo la rabbia accumulata dopo gara 2. Pur con disattenzioni siamo riusciti a mantenere sempre il controllo della gara sino all'ultimo quarto quando abbiamo permesso a Ferrari di accendersi e trascinare i suoi alla rimonta. Ancora una volta disattenti noi, per l'ennesima occasione spaziale lui nel punirci. Possiamo migliorare ancora su alcuni dettagli, lo dobbiamo fare se vogliamo allungare la serie. Noi vogliamo assolutamente giocare gara 5 a La Spezia, spero che anche il pubblico lo voglia assieme a noi. Il sostegno dagli spalti è stato fondamentale nei momenti di difficoltà dei ragazzi, tutti assieme martedi sera possiamo raggiungere questo obiettivo straordinario."