martedì 29 aprile 2014

L'Under 18 decima al 33° Cholet Mondial Basketball

Entusiasmante esperienza a Cholet per la squadra Under 18 invitata al 33° Cholet Mondial Basketball una delle più importanti manifestazioni europee per club e seconda a nessuno dal punto di vista dell'organizzazione. Si parte Venerdì 17 e già all'arrivo in Cholet, dopo un impegnativo viaggio di 13 ore (1200 km) attraverso l'intera Francia, ci accolgono le locandine del torneo presenti in ogni dove al posto della normale pubblicità commerciale. La cittadina francese infatti non solo è una roccaforte del basket francese ma proprio nei giorni del torneo ha ricevuto il premio di città dello sport francese da parte del quotidiano l'Equipe e l'entusiasmo è palpabile. Tutte le 12 squadre di 7 paesi europei sono alloggiate presso il Camping di Ribou in una sistemazione spartana che però fa molto villaggio olimpico. Dopo lo scontro con la cucina francese tutti a nanna e l'indomani si parte con i gironcini eliminatori presso la Meilleraie il palazzetto dello sport che ha ospitato anche le partite di Eurolega e che per 4 giorni viene dedicato al "Mondial" con l'allestimento anche di un validissimo secondo campo in uno spazio adiacente. Il Pool si schiera con l'assenza di Cacace (a Manheim con la nazionale di categoria) ed i prestiti di Persano (Pol. Acireale), Benitez (Canaletto), Lucarelli e Ciampaglia (Aurora Jesi) e affronta nel primo incontro gli spagnoli del Majadahonda, formazione ampiamente alla portata dei liguri. Purtoppo l'incontro non va come si sperava, le percentuali da 3 sono disastrose malgrado siano disponibili sempre tiri aperti e gli spagnoli scappano via. Nel secondo quarto la panchina confeziona il recupero con 12 punti di fila di Persano e sembra che la partita possa orientarsi verso Loano. I secondi due quarti si mantengono invece sempre in equilibrio e i mini infortuni di Zavaglio (distorsione) e Cerutti (crampi) non aiutano i loanesi che nell'ultimo periodo cedono ai madrileni vittorioso alla sirena 59-51. Per qualificarsi il Pool deve vincere la partita con i francesi di Paris Levallois ma la differenza fisica in campo è notevole e con le rotazioni oltremodo accorciate resiste i primi due quarti (24-27) per poi cedere di schianto per un 38-63 finale che non ammette discussioni. Il livello del torneo è molto alto e le 4 squadre ultime classificate nei gironcini eliminatorie sono comunque di alto livello e la mancata qualificazione permette comunque un proseguio del torneo significatico per il Pool. Nel girone di qualificazione il Pool affrontano nella prima giornata i tedeschi del Paderborn che nella qualificazione si erano trovati nel girone di Besiktas e nantes poi finaliste del torneo ed erano usciti solo per differenza canestri dopo aver vinto la prima gara con i turchi. Paderborn è ad organico ridotto per un paio di infortuni mentre il Pool recupera miracolosamente Zavaglio che stringe i denti e gioca. Malgrado il tentativo di resistenza dei tedeschi sono i liguri a prendere subito il controllo del match con un Markus in gran spolvero sotto i tabelloni e tutta la squadra a supporto. Il vantaggio è rapidamente in doppia cifra e la partita viene gestita agevolmente sino al finale 56-40. Nella seconda giornata avversario di turno sono i danesi del Virum che schierano il prospetto Jacob Larsen 212 cm già richiesti da molti College USA e che si trovano nel girone di consolazione con due sconfitte in overtime in qualificazione di cui una con canestro avversario allo scadere. L'area danese è costantamente presidiata dal 7 piedi e le nuovamente insufficienti percentuali dall'arco sui tiri aperti concessi condannano alla sconfitta il Pool che si trova ad inseguire da subito senza riuscire a rientrare. 65-55 il finale e ultima gara da affrontare con gli sloveni del Maribor. Nel mattinè della giornata finale il Pool conferma la sua predilezione alle partite sul presto con una netta vittoria ai danni del Maribor malgrado il forfait di Markus per una distorsione alla caviglia. Sugli scudi Pichi che dopo aver pianto un pò per un dolorino alla schiena trova la cura con una raffica di triple (6 alla fine) che ne fanno il miglir marcatore dell'incontro con 25 punti. 64-42 il finale per un decimo posto nel torneo poi vinto in una bellissima finale dal Besiktas di Istanbul che festeggia in una splendida cornice di pubblico impreziosita dalla presenza di Antoine Rigadau cresciuto nella società locale. Una gran bella esperienza per i ragazzi del Pool che hanno potuto confrontarsi continuativamente con i pari età di altre nazioni facendo conoscenza del livello internazionale. Un solo problema emerge al termine della trasferte: come si può ora ritirare la fascia di capitano a Nicoletti per ridarla a Prato ?

I risultati del 33° Cholet Mondial Basket

Pool 2000 - Majahonda  51-59
Pool 2000 - Paris Levallois 38-63
Pool 2000 - Paderborn 54-40
Pool 2000 - Virum 55-68
Pool 2000 - Maribor 64-42

Classifica finale

 1. Besiktas Istambul
 2. Hermine Nantes
 3. Cholet Basket
 4. Sant Josep Badalone
 5. Paris Levallois
 6. Madrid Basketball Camp
 7. La Mans Sarthe Basket
 8. CB Majadahonda
 9. Virum Basketball Club
10. Pool 2000 Loano
11. Finke Baskets Paderborn
12. KK Maribor

lunedì 28 aprile 2014

Alberto Cacace d'oro in azzurro.

In attesa che il vituperato ufficio stampa recuperi il terreno perduto con il reporting dei tornei pasquali è doveroso il richiamo alla vittoria della nazionale italiana al prestigioso torneo "Albert Schweitzer" disputato a Mannheim dalla squadra Under 18. Il torneo ad inviti presenta al via le principali nazionali di 4 continenti e per la prima volta a livello di Under 18 eravamo rappresentati da un nostro giocatore. Alberto non solo ci ha rappresentati ma ha dato un grande contributo in tutte le partite con un minutaggio sopra i 20 minuti e andando più volte in doppia cifra in aggiunta al non quantificabile supporto in tutti gli aspetti del gioco, una qualità che è la freccia migliore tra quelle del suo arco. E' impossibile ipotecare il futuro ma siamo certi che questa esperienza spronerà Alberto a continuare a lavorare con ferocia su tutti i suoi punti deboli per dare il suo contributo nelle imminenti finali DNG di Udine e per potersi riconfermare nell'organico che quest'estate parteciperà al campionato europeo di categoria. Se poi qualcun'altro si desse una svegliata sarebbe cosa gradita da tutti.

Ecco lo score della finale:
talia-Stati Uniti 86-73 (22-26, 35-41, 61-61)
Italia: Severini 3, Merella, Mastellari ne, Lupusor, Spera 6, Picarelli 10, La Torre 6, Mussini 20, Flaccadori 19, Cacace 5, Mascolo, Donzelli 17. All: Capobianco
Stati Uniti: Newkirk 13, White 10, O’Hearn, Garnes, Williams 17, Delaney 1, Kuenstling, Miller, Burns 7, Happ 20, Lindsey 5, Gerber.

Nella foto Alberto Cacace in azione con la maglia azzurra.



martedì 15 aprile 2014

The Road To Udine - Parte 1

Nel percorso di avvicinamento alle Finali Nazionali DNG ianuguriamo una rubrica senza fissa periodicità che ripercorrà con ironia (ma non troppoa) le tappe che ci hanno portato a questo traguardo dalla nascita della DNG. Nostro narratore d'eccezione sarà il condottiero delle due precedenti stagioni DNG Massimo Costagliola che si è gentilmente prestato a tale compito.

Su grande richiesta dell'Ufficio Stampa del Pool, operoso quest’anno ai minimi sindacali, per festeggiare l'approdo per la prima volta nella storia della società alle finali nazionali Under 19 apriamo il baule dei ricordi, una carrellata di episodi ed aneddoti che accompagneranno i nostri ragazzi e gli appassionati lettori nelle prossime settimane da qui sino al 26 Maggio, data di partenza dei nostri eroi per il Friuli. Il sogno di arrivare alle Finali Nazionali Under19 parte infatti da lontano...
Era l’estate del 2011. Il Riviera Vado Ligure era stato promosso in serie A Dilettanti ma quel campionato non lo avrebbe mai disputato per le vicende note a tutti, il  Pool si era salvato tranquillamente in serie C Dilettanti al suo primo anno ma il futuro della società loanese era anch’essa in bilico visto il trait d’union che la legava alla società vadese ed i dubbi che assalivano il nostro Presidente.
malgrado le effettive difficoltà della situazione, dopo un tourbillon di telefonate ed incontri, il Presidente Dellacasa decise di proseguire nel progetto fermamente convinto che sperperare anni di lavoro sui ragazzi sarebbe stato veramente delittuoso. Fatti due conti, ridimensionato vistosamente il budget, a fine Luglio venne infine ritrovata la “quadra” di staff  dopo un’intensa attività telefonica quadrangolare tra la testa del Presidente Dellacasa, il lettino sugli scogli di Sorrento e quello sulla playa di Cogoleto finendo per il quartier generale di via Fanti in Genova. La società decise di partecipare alla C Dilettanti ringiovanendone ulteriormente i ranghi e di varcare anche con le giovanili i confini liguri partecipando al campionato Under19 Nazionale ed al campionato Under17 di Eccellenza Piemontese.
Fu cosi che dopo un’intensa preparazione durata circa 5 allenamenti al completo vista la eterogeneità del gruppo con doppi tesserati da altre società ed under 17 aggregati si arrivò alla data della prima nel massimo campionato giovanile nazionale.
Correva il  3.10.2011 ed il giorno dell'atteso e temuto esordio in quel di Desio contro la storica e blasonata società lombarda, reduce da una moltitudine di finali nazionali a livello giovanile, era finalmente arrivato.
L'organizzazione della trasferta era così articolata: partenza di un pulmino dall'Agip di Loano con alla guida il ministro dei trasporti Squarotti ed a bordo sette atleti piu’ coach Costagliola, puntuale all’inverosimile nell’occasione trattandosi dell’esordio, praticamente il primo giorno di scuola; partenza della GuarnieriMobile dal casello di Voltri dopo aver raccattato Edo Gonella, Lorenzo  Pittaluga alle uscite dalla scuola e  Carlo Guida, "veterano" classe 93' del gruppo nonché unico totem da far valere da sotto le plance assieme all'allora tenero ma molto promettente Jacopo Villa, giovane ala/pivot di 200cm classe 95’ proveniente dall’Athletic Genova. 
E fu subito esperienza...
Il primo insegnamento per gli anni futuri fu quello di non provare mai ad attraversare la barriera di Milano dopo le ore 17.30.
Prima bloccati dal traffico in tangenziale poi dispersi nel labirinto delle strade di Desio, causa un Tom Tom poco aggiornato, i nostri eroi arrivarono alla spicciolata. A 25 minuti dalla palla a due a varcare il Palasport di via Aldo Moro furono per prima il drappello dei ragazzi presenti in pulmino mentre in corrispondenza della contesa un'affannato Carlo Guida avanzava oltre la soglia guidando il clan dei genovesi seguiti da un Guarnieri a dir poco elettrico.
Il nostro sergente di ferro, infatti, per andare a prender i pargoli al suono della campanella si era imbattuto in una serie di lavori in corso e traffico annesso sulla statale che porta a Desio, la mitica Comasina. Adesso solo chi ha viaggiato tante volte con Piero in questi anni può testimoniare cosa succede al “placido” quando è alla guida e soprattutto quando si trova in una situazione trafficata…
Comunque fu così che si creo', pero', un mix di condizioni perfette per affrontare la partita.
La squadra locale, abituata ad altri prepartita con avversari di ben altro lignaggio alla visione dell'arrivo di un gruppo frammentato con la sola felpa con logo distintivo ad evidenziarne la natura di squadra da basket fu colta dall’effetto sorpresa e stento' non poco a prendere confidenza con il canestro nella fase iniziale della partita.
Coach Costagliola, invece, non avendo la squadra al completo evito' di fare danni nel suo discorso prepartita e trovandosi nelle situazioni di emergenza per lui tanto usuali sfodero' tutte le sue armi di risolutore di problemi affilate in anni ed anni di peripezie partenopee.
Il fido preparatore Guarnieri “caricato” a mille dopo circa tre ore e mezza di viaggio congestionato dal traffico, inoltre, fu libero di esplodere tutta la sua energia dalla panchina.
Praticamente un cocktail perfetto.
Con Jacopo Villa in quintetto, Giacomo Cacace e Daniele Manuelli a tirare la carretta in attacco ed un’arcigna zona a limitare i danni in difesa in attesa dei rinforzi si ando’ all’intervallo sul +6 (18-24).
La replica della solida squadra lombarda non tardò però ad arrivare alla ripresa dell’ostilità, un paio di triple spinsero avanti i locali sul 30-29. Cacace e Manuelli replicarono a loro volta trascinando in più occasioni a cavallo di terzo e quarto parziale i propri compagni sul + 6. Ogni tentativo di fuga fu però vanificato e sino al momento delle battute finali di gara le due squadre si alternarono al comando in un emozionante testa a testa. Quando mancavano  4” dal termine fu un layup di Manuelli in penetrazione a dare il vantaggio ai bianconeri e far alzare in piedi dalla panchina l’intero gruppo bianconero, oramai compattatosi come una falange armata dopo l’arrivo alla spicciolata.  Con il traguardo vicino ma un possesso ancora da giocare il coach desiano Villa chiamo’ time out per organizzare l'attacco, coach Costagliola rispose ordinando alla difesa di cambiare su tutte le uscite blocchi, di presidiare l'area da eventuali ciechi e di evitare falli…
Non l’avesse mai detto!!!
Ricordo come se fossero adesso quegli attimi.
La palla arriva in campo nelle mani di Gatto, il leader desiano si avventura in una zingarata senza speranza in penetrazione nel cuore dell’area, il tempo scorre inesorabile ma quando oramai tutta la panchina e' pronta a saltare dalla gioia il play trova sulla sua strada “casualmente” Jacopo Villa a calare la sua mannaiata… mancano 53 centesimi alla fine della gara, fischio dell’arbitro e due liberi per i locali. Gatto è glaciale dalla linea della carità e la gara finisce con il punteggio più amaro sul 54-53.
Fu cosi che i nostri eroi tornarono dalla Lombardia con la prima sconfitta in  campionato traendone però un secondo insegnamento per gli anni futuri: quello di diffidare dall’utilizzo di Jacopo nei minuti finali di gioco, l’istinto avrebbe avuto molte probabilità di prevalere sulla ragione… (purtroppo l'attuale coach troppo spesso se ne dimentica :-) ndr)

Al termine della gara l’ufficio stampa cosi articolava il suo commento finale:
“Per i loanesi una buona prestazione in un campionato tutto da scoprire per loro e la presa di consapevolezza che il confronto in un campionato cosi impegnativo non potrà che portare a dei miglioramenti”.

Saluti a tutti dal vostro primo tifoso ed arrivederci alla prossima puntata…


Per chi volesse completare il flashback ecco il link all'articolo della partita

lunedì 14 aprile 2014

Programma settimana dal 14/4 al 20/4


Sconfitta ad Alba nell'ultima di DNC.

Olimpo Alba - Pool 2000 Loano 65-59 (20-12, 34-25, 50-43)
Alba: Dellapiana, Bergui 3, Amoruso 4, Piano 8, Gallo 20, Zanelli 12, Negro 6, Castillo, Rampone 5, Margheri 7. All. Jacomuzzi
Pool 2000 Loano: Villa 8, Pichi 2, Cavallaro, Giulini 2, Zobec, Zavaglio 8, Prato 17, Cacace 17, Nicoletti, Guida 5. All. Prati Ass. Dagliano-Guarnieri

La DNC chiude il campionato con una sconfitta in quel di Alba pagando il morbido inizio che permette ai padroni di casa di prendere un vantaggio poi non più recuperato dai loanesi. La partenza del Pool non è delle migliori e nel pitturato Gallo fa la voce grossa aiutato dal lato debole contemplativo dei liguri. Alla prima pausa Alba è +8 malgrado l'ingresso di Guida permetta di contenere maggiormente nel pitturato. Nella metà campo offensiva Alba chiude con grande fisicità l'area e il Pool fatica a trovare spazi in area e rinuncia troppo spesso a tiri aperti da tre non riuscendo a rientrare nel punteggio. Dopo la pausa lunga gli ospiti piazzano subito un break tornando sino al -2 (36-34) con un contropiede di Giulini ma un immediato controbreak di 8-0 riporta lo scarto in doppia cifra ed il Pool non riuscirà più a riavvicinarsi nel resto della partita. Si chiude la DNC 2013/14 con l'ultimo posto in classifica ed un record di 5-21 a 6 punti dalle penultima ma anche a 8 dai play-off e soprattutto un'esperienza importante difficile da quantificare ma che sicuramente ha avuto un impatto significativo per la qualificazione diretta alle finali nazionali nel campionato DNG.

giovedì 10 aprile 2014

La DNG travolta a Cantù si consola con Cacace in nazionale Under 18.

Pall. Cantù - Pool 2000 Loano 80-50 (23-8,39-21,67-32)
Cantù: Brambilla 3, Molteni 8, Galletti, Nouwoucha, Cesana 5, Castelli, Fontana 7, Zugno 8, Siberna 24, Ukaegbu 9, Freri 10, Erba 6. All. Visciglia Ass. Zaccardini
Loano: Villa 7, Pichi 3, Cavallaro 2, Nicoletti 5, Giulini, Vallefuoco, Markus 4, Zavaglio 7, Prato 2, Cacace 20. All. Prati Ass. Dagliano-Guarnieri

La DNG in gita a Cantù viene calpestata dai padroni di casa che riconquistano il primo posto in classifica in una gara dominata dal primo all'ultimo minuto. I giocatori ospiti scendono in campo con l'energia di un bradipo con la sclerosi multipla (cit. Prof. Guarnieri) e oppongono ben poca resistenza ad una squadra che ha nell'energia e nella fisicità una delle qualità migliori. Il 10-0 iniziale vede una timida reazione ospite con i soli Zavaglio e Cacace che mostrano la verve necessaria per provare a rientrare ma quando nel secondo quarto i lombardi premono ancora sull'acceleratore trovano ben poca resistenza. I secondi due quarti si giocano per onor di firma e si conclude con Cantù che festeggia il meritato primo posto finale nel girone A. Unica soddisfazione in casa Pool la convocazione di Alberto Cacace per il raduno della nazionale Under 18 che selezionerà i 12 partecipanti al prestigioso torneo Albert Schweitzer in programma a Mannheim (Germania) dal 19 al 26 aprile 2014.

lunedì 7 aprile 2014

Programma settimana dal 7/4 al 13/4


La DNC "in striscia" regola Bra.

Pool 2000 Loano – ABET Bra 74-57 (20-11, 38-22, 55-41)
Pool 2000 Loano : Villa 13, Pichi 27, Cavallaro, Giulini 2, Vallefuoco, Zavaglio 5, Prato 9, Cacace 10, Nicoletti 8, Guida. All. Prati Ass. Dagliano-Guarnieri
ABET Bra: Giusto 17, Tunzi 10, Gatto, Cagliero, Agazzani, Maffeo 4, Rinaldi 19, Maccagno 2, Sanino 3, Giuggia 2. All. Abbio

Seconda vittoria consecutiva della DNC che replica la vittoria della settimana scorsa a Torino con una nuova netta vittoria nei confronti di un Bra sceso in riviera alla caccia dei due punti della qualificazione ai Play-Off. Il Pool prende subito il controllo della partita dal punto di vista del gioco ma la poca efficacia realizzativa non permette l'allungo sugli ospiti e a metà del primo quarto le due squadre sono ancora in equilibrio. Bra cerca di rallentare con la zona press l'attacco ligure ma nel finale di periodo 5 punti di Pichi danno il là al primo allungo bianconero. Dopo la prima pausa nuovo allungo del Pool che con le triple (saranno 5 nel quarto) smonta la zona piemontese che fatica anche in attacco e si và all'intervallo con Loano sul +16. Al rientro pronta reazione ospite che con un 7-2 (facile pronostico del presidente Dellacasa) firmato Rinaldi riapre la partita ma Pichi, al centro di pesanti insinuazioni in settimana relativamente al record 2-2 prodotto dalla squadra in sua assenza in DNC, vuole dimostrare che si tratta solo di coincidenze e riporta lo scarto in doppia cifra abbondante. Con Cacace che si limita a due camei nella seconda metà della partita è tutta la squadra che permette il controllo dell'incontro nella parte restante nel quarto e nel periodo finale. In occasione dell'ultima esibizione al PalaGarassini da Junior per i 95 Prato, Villa e Giulini siamo costretti ad assegnare l'MVP a un Pichi da 27+13 in 35 solidi (!!!) minuti. Ora ultima partita della stagione DNC ad Alba Sabato prossimo alle 21 per provare a chiudere con un 3/3 finale e dimostrare che la classifica è ben lontana dall'attuale valore della squadra.

mercoledì 2 aprile 2014

Vittoria e primo posto solitario per la DNG.

Pool 2000 Loano - College Borgomanero 80-53 (13-18, 37-32, 57-42)
Pool 2000 Loano: Villa 11, Pichi 12, Cavallaro, Cerutti 11, Giulini 11, Vallefuoco, Markus 11, Zavaglio 3, Prato 8, Cacace 6, Nicoletti 7, Zobec. All. Prati Ass. Dagliano-Guarnieri
College Borgomanero: Facchin 10, Martelli 1, Cavagna 6, Bainotti, Zanoli 4, Cressati 4, Airaghi 4, Crusca 8, Brustia 1, Scglia 15. All. Di Cerbo

Fresco della qualificazione ottenuta 7 giorni prima e del secondo posto garantito per i risultati di Lunedì, il Pool 2000 scende in campo con Borgomanero con la possibilità di conquistare il primo posto in solitario ad una giornata dal termine. I piemontesi sono privi di Merlo e del totem Sacchettini ma non si fanno pregare per giocare la loro pallacanestro aggressiva nelle due metà campo mentre il Pool non morde a dovere in fase difensiva e fatica in attacco permettendo a Borgomanero di scappare via alla prima pausa. Le rotazioni delle due panchine consentono al Pool di riprendere il controllo del punteggio con una maggiore intensità difensiva sostenuta dalla migliore efficacia dell'attacco con 7 punti consecutivi di Cerutti a cavallo della prima pausa supportati dal solido contributo di Markus e Pichi sotto le plance. Alla pausa lunga il Pool è +5 e al rientro prova ad allungare ma alcuni palloni usciti da dentro il canestro e la strenua resistenza degli ospiti non permette di aumentare lo scarto. Malgrado le difficoltà in fase realizzativa, i liguri sono bravi a salire nell'intensità difensiva e nella parte finale del quarto sono Prato e Villa che permettono di allungare sino al +15. Dopo l'ultima pausa il Pool insiste e Borgomanero alza bandiera bianca subendo uno scarto finale esagerato per quanto visto in campo per circa 30 minuti. Lunedì a Cucciago ore 20 sfida per lo scudettino del Girone A DNG tra le uniche due squadre certe del proprio destino tra le prime 8 del girone.

Dal sito http://chebasket.blogspot.it la classifica del Girone A della DNG

martedì 1 aprile 2014

DNC corsara a Crocetta.

Crocetta Torino - Pool 2000 Loano 44-61 (8-17, 23-28, 30-42)
Crocetta Torino: Berta 7, D'Affuso 3, Giordana 2, Ceccarelli 4, Vetrone 6, Tarditi 4, Francione, Riviezzo 11, Chirio 7, Antonietti. All. Tassone
Pool 2000: Villa 13, Cavallaro 2, Cerutti 1, Guaccio, Vallefuoco, Zavaglio, Prato 16, Cacace 20, Nicoletti 3, Guida 6. All. Prati Ass. Dagliano-Guarnieri

Prima vittoria in trasferta del Pool DNC che espugna il Pala Ballin con una solida prova difensiva supportata nei secondi due quarti anche da una maggiore efficacia nell'altra metà campo. Parte subito avanti il Pool che sfrutta il morbido approccio dei padroni di casa che faticano a trovare la via del canestro mentre i liguri pur sprecando mostrano una maggiore fluidità offensiva che vale il 17-8 di fine quarto. secondo periodo che vede rientrare il Crocetta che sembra ingranare e con due triple di Chirio rientra sino al -5 della pausa lunga. Ci si aspetta che la partita giri nella seconda metà della gara ma la difesa Pool continua a togliere il ritmo ai torinesi che non riescono ad agganciare i liguri che raggiungono il +12 allo scadere del terzo quarto con una preghiera di Cacace da tre quarti di campo. Il Pool ha il merito di insistere con i padroni di casa frustrati dalle percentuali al tiro e progressivamente lo scarto si allunga sino al 61-44 finale che sancisce la prima prestazione corsara del Pool. Sabato (ore 18 PalaGarassini) è necessaria una conferma con un Bra in caccia di punti play-off.

Il Pool con l'onore delle armi in gara 2 della semifinale Under 17.



Basket Pool 2000 Loano 74 - Cap Genova 78 ( 15-10; 34-29; 60 -49)

Basket Pool 2000 : Iannace, Airaghi, Vallefuoco 18, Zobec 16, Cerisola, Ghiso 2, Chiapella, Crea 1, Madaschi, Guaccio 16, Collina 6, Valsetti 15. All : Dagliano R. Ass : Amadori - Guarnieri

Cap Genova : Muzzi 20, Giacobbe, Pagac, Spina 3, Zaio 1, Prezioso 15, Coltro 14, Zito, Spinoglio, Boddi 23, Pastorino 2, Rejno. All : Cigarini. Ass : Baiardo


Si chiude in gara 2 l'avventura del Pool under 17 che dopo ave condotto per 38minuti si deve arrendere ad un Cap mai domo e che ha il merito di non crollarenei momenti di massima difficoltà durante la gara.
Pool deve rammaricarsi per non aver saputo chiudere una gara che per larghi tratti ha avuto nelle mani e che francamente avrebbe anche meritato di vincere, salvo dover recriminare di una percentuale di tiri liberi a dir poco scandalosa ( 13 su 31 per i ponentini). Pronti via e Pool rinfrancato dalla buona prestazione di gara 1 parte forte egrazie a 3 liberi  e un canestro da sotto di un energico Valsetti  firma il primo vantaggio consistente per i bianconeri (9 a 1). Cap si ricompatta e grazie a Boddi ( 23 per il lungo genovese) ricuce prestolo strappo iniziale . Si va al primo riposo con Pool avanti di 5 con un canestro e fallo di Guaccio  a fil di sirena.Il secondo quarto vede le squadre affrontarsi alla pari ( 19 a 19 il parziale del secondo tempo) con Zobec che firma gli ultimi 5 punti del quarto per Pool con una tripla ed una zingarata tutto campo.
Si va quindi all'intervallo lungo con la gara in sostanziale equilibrio e con Pool che avrebbe meritato un vantaggio maggiore ma deve fare mea culpa per una serie infinita di liberi sbagliati ( un bel 1 su 10 nel secondo quarto, prestazione balistica da guinness dei primati). Pronti via e Cap sembra poter rientrare con il risveglio di Coltro e Prezioso, ma sono un ottimo  duo Zobec  (16) e Vallefuoco ( 18 ) ed un ritrovato
Collina (6) che spingono Pool al vantaggio in doppia cifra . ( +11 all'ultimo mini riposo).
Inizia l'ultimo e decisivo quarto con Cap che grazie a 5 punti consecutivi di Coltro rientra a  - 6 e di fatto da questo momento la gara diventa una lunga volata punto a punto fino alla fine . Cap ha il merito di fare canestro nei momenti decisivi con Prezioso ( 2 bombe che peseranno come macigni sull'economia della gara) e Pool spreca alcune ghiotte opportunità di chiudere la gara con Guaccio che prima sbaglia un tiro da tre punti distanza NBA (e non se ne capisce l'esigenza) e poi  condisce la sua prestazione fatta di alti e
bassi con uno sfondamento siderale degno solo del miglior Cacace ( il bordigotto a scuola di sfondamenti e palle perse dal maestro ) che sancisce la sua uscita dal campo per raggiunto limite di falli.
Cap ringrazia ed incamera una vittoria che lo porta dritto in finale con l'altra corazzata Canaletto.  A Pool il rammarico di aver perso una gara immeritatamente, avendo messo 4 giocatori in doppia cifra ,  ma la
consapevolezza che la strada imboccata è quella giusta .