mercoledì 5 giugno 2013

I sogni di gloria del Pool si infrangono sul ferro dell'ultimo tiro. Il Follo vince 75-74 e conquista la promozione in C Dilettanti.

Finale Promozione - Gara 4 Follo vince la serie 3-1

Azimut Pool Loano - Mec Vara Follo 74-75
Basket Pool 2000 Loano:
Villa 10, Prato 5, Cerutti 7, Bussone 5, Giulini 3, Manuelli 36, Zavaglio ne, Cacace 6, Nicoletti 2, Pichi All. Costagliola Ass. All. Prati-Guarnieri  
Basket Follo:  Valenti 12, Grignolio ne, Cavazzon 19, Canini 6, Val ne, Ferrari 21, Clemente 11, Mariani 6, Vernazza ne, Battista ne All. Gioan Ass. All. Gritti
Arbitri: Catarsi-Nuara Parziali: 23-25; 21-25, 9-10; 21-15 


Come in un film. Una trama, una sceneggiatura degna di un Oscar che nemmeno il più fantasioso dei registi avrebbe potuto immaginare. Un finale dolce o amaro a seconda dei punti di vista, sicuramente commovente e che ha fatto emozionare tutti. Questa e' la storia di gara4 di finale promozione tra il Pool Loano ed il Follo, è il racconto di una serie segnata dal pronostico in partenza ma rivelatasi più equilibrata che mai, questa e' la storia del basket. Un pallone che bacia il tabellone ed entra, uno che tocca il ferro ci gira intorno ed esce. E tutto questo fa la differenza tra una vittoria ed una sconfitta, tra chi vince e chi perde, chi piange di gioia e chi per la tristezza. 
E' il basket, e' lo sport ed e' la vita, bisogna accettarlo.


Ci sono pero' sconfitte e sconfitte, fanno male tutte ma qualcuna di meno. 
Quando ti meriti gli applausi scroscianti di un pubblico mai visto a Loano, quando esci tra gli abbracci e le lacrime di chi pur osservandoti dall'esterno ha partecipato con te con un pathos pieno, tra i complimenti di avversari piu forti ma arrivati allo stremo pur di batterti comprendi che alcune sconfitte valgono quanto una vittoria e ti rimarranno dentro in maniera indelebile.
Esperienza e' la qualità principale che ha fatto la differenza in questa serie ed ancora una volta in questa partita finale. Onore al Follo che,oltre a indubbie qualita' tecniche, ha dimostrato di averne a iosa nei propri uomini fondamentali e l'ha messa in campo in maniera cinica. I loanesi la stanno costruendo, partendo dai propri errori come avviene in qualsiasi processo educativo, in grande vantaggio rispetto alla media dei propri coetanei ma pur sempre indietro rispetto ad una squadra matura ed affermata. 

L'esperienza e' nelle mani di Graziano Cavazzon, uscito per espulsione in gara 3, ed entrato più determinato che mai in gara 4. Un avvio segnato dalle sue triple e dalle sue iniziative capace di spingere gli ospiti sino al primo importante vantaggio sul 14-21 al 6' del primo quarto. Cinismo e precisione che è mancata ai giovani loanesi quando si fallisce di un niente il layup del 25-25 al termine del primo quarto a chiusura di una spettacolare azione di contropiede ed a coronamento della prima importante rimonta bianconera. O quando ci si distrae solo mezzo secondo su un cambio difensivo e Valenti ti punisce da 3 riaprendo la partita. 
O quando ci si dimentica il posizionamento difensivo e si prendono 50 punti in un tempo. Una freddezza che i biancoblu di coach Gioan hanno dimostrato di possedere per l'intero secondo parziale, che gli ha permesso di punire ogni minimo errore difensivo bianconero, di resistere agli assalti in attacco loanesi e di andare all'intervallo con un prezioso tesoretto di sei punti di vantaggio sul 44-50. Un cinismo che ai bianconeri è mancato soprattutto nel terzo quarto quando, dopo aver stretto le maglie difensive ed aver tenuto le bocche da fuoco ospiti a soli dieci punti segnati, hanno sprecato una montagna di occasioni per agganciare gli avversari con il risultato di chiudere il parziale sotto di 7 lunghezze sul 53-60. 
Il cuore ed il coraggio però non sono mai mancati ai ragazzi di coach Costagliola, in queste qualità hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno, e quando tutto lasciava presagire un finale controllato dagli esperti biancoblu con la zona piazzata ad arte da coach Gioan per spegnere ogni residuo fuoco bianconero, ecco la fiammata. 
Una tripla di Clemente, gregario risultato decisivo nell'equilibrio della serie, ha portato gli ospiti sul massimo vantaggio del +8 (55-63). 
Qui è partita l'ennesima rimonta Pool, Manuelli realizzava da due poi segnava i liberi del 59-63, la difesa pressing bianconera conquistava palloni e rialzava i ritmi del gioco. Tripla di Manuelli (62-65), tripla di Prato (65-65), canestro di Villa (67-65) ed il Pool piazzava un micidiale parziale di 8-0 in due minuti che ribaltava completamente il match. Al libero di Cacace rispondeva Valenti (68-66) poi era Cerutti, altro 96' del gruppo, con due canestri in penetrazione ad alimentare per due volte consecutive il +4 (72-68).  
Ad 1'46" dalla fine era una tripla dell'ex Fabio Valenti a riportare i suoi emotivamente in gioco (72-71), nell'azione successiva Cerutti mancava il nuovo allungo e Ferrari sul ribaltamento di fronte subiva fallo e continuava la sua serie da killer dalla lunetta (72-73). Il cuore Pool non mollava, Manuelli si inventava in 1vs1 il canestro del nuovo vantaggio (74-73) ma sull'altro fronte Mariani raccattava fallo e canestro su assist di Ferrari dopo la "solita" penetrazione a sinistra di quest'ultimo. Il pivot ruentino falliva però il libero (74-75) e con 26" da giocare il Pool aveva il possesso della vittoria. La responsabilità di costruire un vantaggio era affidata ad una penetrazione di Manuelli, la difesa collassava e sullo scarico Cerutti stringeva ancora una volta le maglie della difesa biancoblu offrendo a Bussone il tiro aperto della vittoria. La palla finiva sul primo ferro ma dopo una carambola cascava nelle mani di Manuelli che ostacolato da Valenti tirava cercando il tabellone, l'angolatura era quella giusta ma la palla dopo esser battuta sul ferro usciva di un niente dal cilindro del canestro. 

Il Follo vince ed e' promosso in C Dilettanti, il Pool perde e rimarrà un altro anno in purgatorio. Per gli ospiti gioia dei giocatori ed invasione festosa dei supporters al seguito, per i giovani loanesi lacrime di tristezza tra la standing ovation e gli applausi sinceri di un pubblico mai cosi folto e partecipe delle sorti della squadra. 




Questo è il finale di gara 4, questo è la storia di questa serie, questo è il basket.Prendere o lasciare?!? Prendere tutta la vita perchè a vivere di emozioni cosi bisogna esser contenti e ritenersi fortunati.  

Questo il commento di un esausto coach Massimo Costagliola al termine della gara: "L'esperienza è il nome che si da' ai propri errori. E' una qualità che non si compra al mercato, la sviluppi nel corso della vita commettendone tanti prima di acquisirla e la nostra gioventu', a differenza della loro maturità,  ci "costringe" ad averne commessi ancora troppo pochi per aver imparato l'arte della vittoria. Quando perdi al supplementare gara 2 e di 1 punto gara 4 in modo fatalista pensi che era scritto nel destino dovesse andare così e ti viene da invocare la sfortuna, invece razionalmente credo si debba indagare sempre su cosa sia mancato per migliorarsi sul singolo dettaglio, per evitare un errore risultato decisivo. Penso che la differenza principale in questa serie sia esclusivamente nel fattore esperienza e conoscenza del gioco perchè sotto tutti gli altri livelli tecnico-tattico, fisico ed anche psicologico siamo stati almeno alla pari dei nostri avversari. L'ovvio rammarico, quindi, deve lasciare spazio alla consapevolezza di aver vissuto un'esperienza unica sotto l'aspetto formativo, cosa che tornerà utilissima in futuro sia al gruppo che ad ogni singolo atleta. I miei ragazzi devono esser soddisfatti per l'enorme risultato raggiunto, impronosticabile all'inizio di questi playoff ,figuriamoci a Settembre ed orgogliosi di aver richiamato al PalaGarassini tante persone che hanno tifato per loro,alla prima esperienza in una serie finale di un playoff. La stagione per parte di questo gruppo non è ancora chiusa, fallita la "guerra" per la presa della Liguria per gli Under 17 da domenica si apre la ben più ambiziosa "campagna" d'Italia con le finali nazionali. Sono sicuro che questa esperienza tornerà immediatamente utile e chissà che le lacrime di tristezza non si tramuteranno ben presto in pianti di gioia." 


Domani e venerdi il gruppo bianconero degli Under 17 si radunerà, infatti, per prepararsi alle finali nazionali di categoria in programma a Civitanova Marche e Porto S.Elpidio dal 10 al 16 giugno. Avversarie nel girone dei loanesi saranno l'Armani Jeans Milano, la Junior Casale Monferrato e Leoncino Mestre. I veneti saranno i primi avversari dei liguri nell'esordio previsto Lunedi 10 giugno alle ore 21.00.


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