martedì 15 dicembre 2009

Gli under 17 chiudono male il 2009.

C.S.Paladonbosco – Azimut Pool 2000 Loano: 81 – 77(20-21, 41-42, 63-52)

Paladonbosco: Ndoci 4, Giacomini 26, Janguilig 2, Ricci, Vaccaro, Martinelli, Grosso 22, Fantoni 2, Marfè 15, Dagnino, Bonassi 5, Caminati 2. All.re Taverna Aiuto All.re Carraro.
T.L.11/17

Pool 2000: Ferrari 3, Bedini, Tassara, Prato 7, Delfini 4, Cascone 10, Rotolo 14, Morana 18, Scala 19, Guida. All.re Spedaliere Aiuto All.re Costagliola
T.l. 8/9

L’inutilità della gara ai fini della classifica (I genovesi sono matematicamente fuori dai primi tre posti) non giustifica la brutta prestazione del Pool nella tana del Paladonbosco, la palestra Crocera di Genova. Gli ospiti si presentano infatti svogliati e distratti alla palla a due, e solo alcuni dei giocatori Loanesi riescono a recuperare nel corso della gara quel minimo di intensità e voglia di giocare richiesti dall’impegno e dalla voglia di sfida dei padroni di casa, ed alla fine della gara ciò non basta ad evitare la sconfitta. I genovesi si presentano in campo determinati e fortemente motivati e mettono così subito in evidenza la sonnolenza di alcuni giocatori ospiti, costantemente in ritardo e battuti in difesa , rinunciatari e fuori dal ritmo del gioco in attacco. Sfruttando le rotazioni e i canestri di Delfini ,Ferrari e Prato , chiamati dalla panchina a dare l’energia mancante alla squadra, il Pool arriva ancora avanti di una lunghezza all’intervallo. Ci si aspetterebbe la reazione dopo l’intervallo ed invece Loano con il quintetto iniziale in campo affonda a -11, facendo infuriare coach Spedaliere. Nell’ultima frazione Morana e Scala, ben coadiuvati dal 95 Prato e da Guida, gettano il cuore in campo e tentano la rimonta ed arrivano a portata di pareggio a 2’ dal termine. Il canestro della Crocera sembra però stregato e sull’altro fronte i liberi di Giacomini e Bonassi chiudono la gara.
A fine gara un interessante commento di coach Spedaliere: “Non è la prima volta che questo gruppo si fa trovare impreparato alla sfida e con giocatori scarsamente motivati. Una meritata sconfitta ad opera di motivatissimi avversari è una cosa da accettare, ma mi sembra poco accettabile il modo con cui ci si è preparati ad affrontare la gara. Che giovani atleti fisicamente sani , che dovrebbero fare salti di gioia per ogni giorno che gli viene concessa la fortuna di giocare a basket, si facciano per 20’ costantemente superare dal proprio avversario senza porsi il problema e senza provare a reagire non è una cosa da far passare come normale. All’intervallo avevamo commesso tre falli….e dopo l’intervallo ho visto un mio giocatore, tanto emotivamente poco coinvolto dalle difficoltà della partita, entrare in campo sbadigliando, roba da far perdere la pazienza…..magari non era sonnolenza ma fame, ma anche in questo caso vuol dire che non ci si era preparati all’impegno serale.
Vabbè che sono giovani, ma con questo atteggiamento non so se diventeranno grandi e capaci di affermarsi, e la mia preoccupazione non è relativa solo all’ambito pallacanestro o ad una partita persa, bensì alla formazione del carattere e di quelle qualità che servono per affrontare le difficoltà della vita. Se a questa età ci si lascia dominare da un atteggiamento apatico e passivo, poi non ci si può meravigliare se nella vita di tutti i giorni sono sempre gli altri a togliersi belle soddisfazioni e passarci davanti mentre noi restiamo eterni incompiuti in attesa che qualcuno bussi alla nostra porta e ci dica : sorpresa, sei il più bravo!. La nostra società da la possibilità a chi ha veramente voglia di emergere di poterlo fare, e non è un caso che ci sono giocatori con forte motivazione e grande cultura del lavoro che si stanno affermando nei campionati nazionali dopo averlo fatto in passato con la nostra C2, la stessa dove oggi altri stanno raccogliendo il frutto dell’impegno e del lavoro preparandosi al gradino successivo. Basta volerlo fortemente, senza mediazioni.
Affronterò l’argomento con i ragazzi, sperando anche che leggano queste mie parole …..il futuro lo scelgono loro, con la loro motivazione, con la loro disciplina del lavoro, con il loro impegno quotidiano, con la loro la voglia di prendersi responsabilità anche nei confronti del gruppo..….noi siamo qui ad aiutarli, ma niente arriva per caso, come non è un caso che abbia ripetuto tante volte la parola “loro”. Spero di aiutarli a riflettere e a diventare ragazzi e poi uomini più attivi e positivi ”.

Durante le festività il Pool Under 17 sarà impegnata nel torneo nazionale di Figline Valdarno nei giorni 3-4-5 gennaio per poi disputare l’ultima gara della prima fase di campionato il 17 Gennaio alle ore 11.00 contro Cogoleto al palasport di Loano.

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