domenica 13 febbraio 2011

Pool sconfitto nel derby, un black out nel secondo quarto spiana la strada ai cugini levantini.

Campionato Serie C Dilettanti - Girone A - 18° giornata

Neve Sestri Levante - Azimut Pool Loano 90-72 (20-20; 30-15; 16-19; 24-19)
Sestri Levante:
Callea n.e., Cantelli 18, Ferrari 12, Spertini 25, Conti F. 5, Piazza 6, Ciotoli n.e., Pajer, Conti Fr. 5, Armillei 17 All. Gioan Ass. All. Terribile
Pool Loano:
Cainero, Del Sorbo 23, Ciarlo 13, Michelis 5, Bussone 11, Bovone 6, Manuelli 4, Rotolo n.e., Kapedani 10, Cascone n.e.
Arbitri:Treccani-Venuti

Il terzo derby stagionale ligure se lo aggiudica il Neve Sestri Levante, il Pool torna con le ossa rotta dalla riviera di Levante e deve rimandare alle prossime gare i propositi di chiudere il discorso salvezza.
La partita si incanala subito verso binari non ideali ai bianconeri. Armillei, si rivelerà una spina nel fianco della difesa loanese, sigla i primi due punti cui replica Kapedani. Quando Cantelli piazza un 5-0 personale grazie alla sua prima tripla di giornata i biancoverdi volano dopo tre minuti di gioco sul 9-2 e riscaldano il catino del PalaLombardia. Il Pool reagisce, però, ed inizia a macinare il suo solito gioco fatto di collaborazioni e distribuzione di responsabilità. Il trio Del Sorbo, Kapedani, Ciarlo si mette in partita e pian pianino risucchia lo svantaggio, 15-9 al 6', 18-14 all'8'. Michelis vive la sua unica fiammata da ex dell'incontro e impatta sul 18-18, il primo quarto si chiude sul punteggio di parità e la netta sensazione che la tempesta per il Pool sia passata. Non sarà cosi, dopo il primo vantaggio ponentino firmato Bussone si accende per i locali il temuto Spertini, tenuto a zero punti nel primo quarto. Una tripla della guardia varesina in transizione ed una di Armillei riportano in vantaggio i locali sul 28-22. La zona 3-2 ordinata da coach Gioan frena i meccanismi bianconeri che l'attaccano, a differenza di altre gare, con ansia e fretta. Bovone confeziona tre palle perse in un amen che danno il via ai rapidi contropiedi locali, il ritmo della gara ritorna ad esser favorevole ai levantini che ne approfittano per piazzare un nuovo break. Un canestro in contropiede di Spertini, saranno sedici i suoi punti nel solo secondo parziale, segna il nuovo massimo vantaggio (43-30), prima che un 4-0 Pool firmato Bussone-Del Sorbo riporti i propri sotto di 9 (43-34). Ma che sia una giornata negativa in casa Pool lo si capisce dagli ultimi istanti del quarto. Con un secondo e quattro centesimi da giocare i levantini confezionano un canestro dopo un tiro libero segnato da Kapedani, lancio lungo di Cantelli per un terzo tempo lanciato di Spertini che chiude il primo tempo sul 50-35 tra l'entusiasmo del tifo biancoverde.
Nella ripresa i bianconeri ci mettono subito rabbia ma Cantelli e Spertini  firmano un 4-0 allargando ulteriormente la forbice sul 54-35. In poco meno di due minuti i loanesi mostrano l'altra faccia di sè, piazzano un parziale di 9-0 chiuso da un canestro di Bovone e e si riavvicinano al 54-44. La partita vive una fase di elastico in cui i biancoverdi gestiscono un vantaggio tra le 10 e le 14 lunghezze, i bianconeri sembrano tirare il fiato nell'attesa dell'assalto finale. Un canestro di Manuelli riporta i suoi sul meno 8 a 40'' dalla fine del terzo parziale (62-54) ma Ferrari prima con un tiro libero poi con una tripla allo scadere punisce l'ennesima disattenzione della difesa black&white. La reazione Pool continua nell'ultimo parziale, i bianconeri si riportano più volte sotto le dieci lunghezze di svantaggio trascinati da un'irrefrenabile Del Sorbo (23 punti, 11 rimbalzi e 33 di valutazione per la guardia genovese) ma puntualmente i locali ricacciano indietro gli ospiti. Una tripla di tabella da tre fa il paio con la precedente di Bussone  (74-61) a sette minuti dalla fine, una tripla di Conti replica a quella di Ciarlo a cinque minuti dalla sirena (77-65). E' l'ultimo sussulto di orgoglio per i bianconeri che nel finale, complice anche il grande dispendio di energie psicofisiche consumate nel tentativo di rimonta, perdono anche la differenza canestri negli scontri diretti.

"In primo luogo complimenti agli avversari, hanno giocato una gara ad altissima 'intensità emotiva senza mai perdere la lucidità necessaria. Quando si ha questa energia positiva - commenta coach Costagliola -  il canestro diventa larghissimo e capita di segnare anche di tabella da tre più volte. Noi non siamo ancora capaci di trovare questo equilibrio in maniera costante o almeno non riusciamo a farlo per l'intero arco della gara. Quando proviamo a metterci la testa nelle cose rischiamo di essere poco vivi, quasi spenti. Quando ci accendiamo e ci mettiamo l'anima, il cuore viceversa compiamo degli errori madornali di concentrazione ed attenzione che paghiamo a caro prezzo. Sono i limiti tipici di una squadra giovane ed inesperta quale siamo, limiti di cui bisogna acquisire sempre maggiore consapevolezza e rispetto ai quali bisogna continuare a lavorare con calma e serenità. La salvezza rimane il nostro obiettivo stagionale, non cambia e resta li a due passi. Bisogna compierli tutti assieme." 

Ed il primo importante passo potrebbe essere compiuto già sabato prossimo nel match interno contro il Crocetta Torino, squadra che dopo la vittoria contro il Trecate per 70-67 si è avvicinata a quattro lunghezze di svantaggio. L'appuntamento per tutti gli appassionati è per sabato 19 Febbraio alle ore 18.30 al PalaMatteotti.

Cliccare sui link sottostanti per visualizzare statistiche della gara, risultati e classifica aggiornate all'ultimo turno:
http://img.cdil.webpont.com/game/x1011/ita5_a-3087.html
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