martedì 9 aprile 2013

Il Pool partecipa alla festa di Milano.

Divisione Nazionale Giovanile 10° giornata ritorno
Armani Junior Milano - Azimut Basket Pool 2000 Loano 75-41
Olimpia Milano:
Amato 13, Navarini, Gorla 8, Bartoli 11, Seratoni 11, Piva 9, Longoni 6, Peroni 5, De Bettin 4, Merlati 6, Cremona 2 All. Galbiati
Pool 2000 Loano:
Villa 17, Cerutti 5, Giulini 7, Manuelli 4, Zavaglio, Ferrari, Cacace 4, Nicoletti 4, Pichi, Torrini All. Costagliola Ass. All. Prati
Arbitri: Maccarana-Nuara Parziali: 22-12; 17-8; 16-10; 20-11

I bianconeri non riescono nell'impresa di violare il PalaLido di Milano e devono arrendersi alla forza d'urto dei parietà milanesi. I loanesi si dimostrano lontani parenti della squadra che all'andata in casa, nello scorso dicembre, aveva ceduto soltanto al supplementare e possono solo presenziare alla festa dei locali per l'avvenuto raggiungimento del traguardo delle finali Nazionali. Con il PalaLido riempito dai ragazzi del settore giovanile meneghino per la premiazione degli atleti dell'annata 94' all''ultima partita tra le mura amiche della loro attività juniores, i locali partono a spron battuto sin dalle prime fasi della gara. I loanesi faticano a sostenere il ritmo vertiginoso impresso alla gara da Amato e De Bettin cosi come subiscono l'arbitraggio molto permissivo, i milanesi scappano via sul 6-0 poi Villa e Giulini producono una mini reazione (6-4). I locali allungano ancora e chiudono il primo quarto sul 22-12. I bianconeri restano ancora in vita per sei minuti del secondo resistendo in difesa grazie ad un buon impatto della zona, è in attacco però che i ragazzi di coach Costagliola vedono il canestro piccolo come un imbuto e nonostante tanti tiri aperti prodotti il parziale è di 6-6 (28-16). Milano allunga, il Pool vacilla ma a due minuti dal termine del quarto trova da una schiacciata di Villa una ventata di entusiasmo (32-18). E' un fuoco di paglia perchè Milano piazza un nuovo parziale di 7-0 che chiude il primo tempo (39-20) e di fatto anche la gara. Con Pichi inutilizzabile per una contrattura alla schiena e gli altri 4 Under 17 alla quarta partita in cinque giorni il secondo tempo diventa un calvario per i bianconeri, lo staff tecnico cerca di mantenere la distanza in un divario accettabile gestendo le poche energie rimaste a disposizione. Milano imperversa, gioca sul velluto e regala la passerella a tutti i dodici a disposizione, vittoria conquistata e finali nazionali raggiunte con un turno d'anticipo per i lombardi.
Per i bianconeri, invece, per il discorso settimo posto tutto rimandato all'ultima giornata contro Biella, la sconfitta di Arona in casa contro Desio e di Cantu' a Biella lascia, infatti,  ancora un margine di speranza ai bianconeri. Lunedi sera una nuova sconfitta esterna di Arona a Casale e la contemporanea vittoria del Cus Torino a Cantu' nello scontro diretto permetterebbero ai bianconeri di arrivarsi a giocare martedi sera alle ore 20.00 al PalaGarassini una finalissima per aggiudicarsi l'agognato obiettivo.
Incrociare le dita e sperare, sognare non costa nulla.

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