domenica 22 gennaio 2012

Beffa per il Pool a Savigliano, due liberi allo scadere segnano un'altra sconfitta!

Campionato DNC Girone A - 18° giornata
Cogein Savigliano-Azimut Pool Loano 64-62
Savigliano:
Marcello 14, Boella 8, Garello, Grezda, Sena, Agazzani 9, Martoglio 6, Mondino 1, Beccaria 13, Nasari 15 All. Spanu
Pool Loano:
Bongioanni 2, Ciarlo 3, Savoldelli 7, Bussone 5, Manuelli 16, Gatta 4, Ferrari n.e., Cacace 4, Colombo 23, Jasinski All. Costagliola Ass. Prati-Guarnieri
Arbitri: Gazzè, Treccani Parziali 15-18; 20-14; 15-15; 16-17

Esce nuovamente beffato dopo un convulso finale il Pool in quel di Savigliano.
Decisivi per la quarta sconfitta consecutiva dei bianconeri risultano esser due tiri liberi di Beccaria a 2'' dalla fine per un fallo di "confusione" fischiato dopo la conquista di un rimbalzo in attacco su tiro di Marcello nonostante un presunto fallo ai danni di Colombo.
Fin li il Pool aveva giocato alla pari con l'esperta formazione piemontese scavalcandola nell'ultimo parziale e mantenendo un trend di vantaggio sino alle ultime azioni di gioco.
L'avvio era molto equilibrato, da una parte Marcello a trascinare i suoi con sprazzi di classe pura e canestri con altissimo coefficiente di difficoltà, dall'altra parte il collettivo bianconero capace di portare cinque uomini a canestro in un primo quarto concluso sul 15-18. Era nel secondo parziale che i ragazzi di coach Costagliola accusavano un leggero calo, Beccaria e Nasari spingevano due volte le "pantere" sul +6 ma i bianconeri riuscivano a rintuzzare sempre gli allunghi dei locali affidandosi ad un'immenso Colombo autore di una tripla doppia con 23 punti, 15 rimbalzi ed 11 falli subiti per un 34 di valutazione globale. Il primo tempo si chiudeva sul 35-32 per i locali. Dopo un 4-0 in apertura (39-32) i piemontesi subivano il rientro bianconero, Manuelli con una tripla suonava la riscossa. Alcune sue iniziative in penetrazione spingevano i loanesi sino al 42-42 di metà quarto, da quel momento la partita viveva una fase di confusione ed i bianconeri come in altre occasioni non si dimostravano cinici nell'approfittare di una serie di occasioni capitate per andare in vantaggio. Eran i piemontesi, viceversa, a capitalizzare con l'unica tripla di Nasari una palla persa in attacco dai bianconeri e chiudere il quarto sul 50-47. La difesa bianconera nell'ultimo quarto si faceva sempre più ermetica, i frombolieri locali iniziavano a far fatica a trovare canestro mentre in attacco Bussone segnava la sua unica tripla e Colombo continuava a fare voce grossa sotto le plance. I bianconeri impattavano prima e poi passavano a condurre di 4 lunghezze a cinque minuti dalla fine (55-59). L'inerzia rimaneva nelle mani dei bianconeri sino a due minuti dalla fine quando Agazzani con una tripla dall'angolo puniva una sanguinosa palla persa in attacco di Bussone dando il nuovo vantaggio ai locali (62-61). Colombo però non ci stava e con un canestro su scarico di Manuelli segnava prima il canestro del 62-63 poi a 40'' dalla fine conquistava un rimbalzo difensivo e dalla lunetta allungava con un libero su due (62-64). La palla per i saviglianesi andava nelle mani di Marcello che si inventava il canestro del pareggio con le mani di Cacace in faccia (64-64) e con 32 secondi ancora da giocare era Ciarlo ad assumersi la responsabilità dell'ultimo possesso loanese, la difesa locale teneva bene sull'1vs1 del capitano ligure e Savigliano conquistava la possibilità del possesso vincente. Si arrivava agli ultimi e molto discussi secondi finali. Il tiro di Marcello finiva sul ferro ma Beccaria facendo valere tutta la sua esperienza e furbizia conquistava prima il rimbalzo offensivo e poi il fallo per i liberi della vittoria tra le proteste concitate di giocatori e panchina bianconera. Ad aggravare la dose di ingiustizia subita anche la dea bendata voltava la faccia nel finale, la rimessa ben organizzata dopo la sospensione liberava Bongioanni per un tiro aperto da 3 ma la palla girava sul ferro per poi uscire. Finiva 64-62 e per la terza volta nell'ultimo mese i bianconeri vedevano sfuggire la vittoria negli ultimi due secondi di gioco. Non c'è tempo per recriminare o avere rimpianti, sabato prossimo arriva la Named Crocetta Torino e sarà veramente spareggio salvezza tra due squadre inchiodate al penultimo posto ad 8 punti ed in evidente crisi di risultati.

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