lunedì 26 marzo 2012

Il Pool piu' forte delle avversità, Domo battuta 73-65!

Campionato DNC girone A - 26 giornata Azimut Pool Loano-Alapag Plus Domodossola 73-68 Pool Loano: Bongioanni, Ciarlo 14, Savoldelli 3, Bussone 11, Putignano 20, Manuelli 4, Gatta 15, Ferrari n.e., Cacace 6, Jasinski n.e. All. Costagliola Ass.All.Prati-Guarnieri Bpn Domodossola: Foti 21, Bianchi 5, De Tomasi, Petricca 7, Frank, Carusi, Maestrone 1, Tonin 8 Cerutti 19, Graciotti 4 All.Romani Ass.All.Bassi Arbitri: Schiano-Bongiorni Parziali: 18-15, 12-11, 25-20,18-19 Vittoria doveva esser e vittoria e' stata, il Pool non molla dinanzi alle difficoltà e trova invece un successo che gli permette di tenere a distanza di due punti la zona della retrocessione diretta. La settimana in casa bianconera non era iniziata nel modo migliore, la diagnosi dell' infortunio che terra' fermo Luca Colombo sino a dopo Pasqua aveva gettato nello sconforto l'ambiente bianconero, colpito nuovamente dalla sfortuna in questa stagione. I ragazzi bianconeri, invece, sono stati bravi a reagire e trovare la vittoria contro un' avversaria che all'andata li aveva seppelliti sotto un pesante divario. In un Palaguzzetti rumoroso (Palamatteotti indisponibile per manifestazione karatè)i bianconeri hanno giocato con animo gladiatorio e hanno condotto la partita per tutto il tempo. Solo l'avvio di gara era di marca ospite, il tempo per i bianconeri di prendere le misure alla coppia Foti-Cerutti, funamboliche guardie ospiti autori di 13 dei primi 15 punti in un primo quarto chiuso comunque in vantaggio dai liguri (18-15) grazie ad otto punti di un positivo Bussone. L'inerzia della partita non cambiava nel secondo tempino, la difesa bianconera diventava sempre piu'incisiva e dalle palle recuperate nasceva gioco in campo aperto e canestri facili per i liguri. Erano tre canestri di uno splendido Gatta, maiuscola la sua prova con 15 punti ed 8 rimbalzi in 31 minuti di gioco, a permettere ai locali di raggiungere due volte il massimo vantaggio di sei lunghezze (30-24). I bianconeri pero' peccavano in tale frangente di cinismo ed efficacia e permettendo ai domesi di rimanere in gara e di accorciare sulla sirena con Tonin (30-26). Al ritorno dagli spogliatoi non cambiava l'inerzia della gara, i bianconeri affrontavano con freddezza i continui adeguamenti difensivi proposti da coach Romani e prima Putignano poi Ciarlo si prendevano la scena con cinque triple consecutive spingendo il Pool sino al massimo vantaggio sul 50-36. Gli ossolani non alzavano bandiera bianca e grazie alle iniziative di Foti rimanevano a galla, due liberi di Putignano fissavano il punteggio sul 55-46 in chiusura quarto. Ad inizio ultimo quarto il solito blackout out locale, i bianconeri diminuivano l'intensita difensiva ed entravano in confusione in attacco. Gli ossolani erano bravi a rimontare grazie ad un Cerutti formato mostre e con tre liberi di Foti dopo un fallo tecnico sanzionato alla panchina loanesi arrivavano ad una sola lunghezza di svantaggio (62-61). Come nel terzo quarto pero' eran capitan Ciarlo e Putignano a prendersi la squadra sulle spalle, l'ala sarda siglava il canestro del + 4 (67-63) in campo aperto dopo una splendida assistenza di Cacace (7 assist ed un'ottima difesa sul temuto Bianchi per il classe 93' loanese) mentre era del play di Cogoleto il jumper in traffico del +6 ad un minuto dalla fine. La paura di vincere faceva ancora capolino dalle parti di Loano ma lo 0su4 ai liberi confezionato da Bussone e Gatta risultava non decisivo ai fini della gara, un canestro dell'ala piemontese fissava il punteggio sul 73-65 finale. Commento misto di soddisfazione ed orgoglio per coach Costagliola al termine della gara: "Abbiamo disputato una buona gara contro un'avversario che per caratteristiche fisiche e tecnico/tattiche soffriamo particolarmente, i ragazzi sono stati bravi ad eseguire il piano partita difensivo tenendo sotto i settanta punti una squadra che nelle ultime gare girava alla media di ottantacinque. La scarsa efficacia nelle conclusioni da vicino canestro non ci ha permesso di allungare nel secondo quarto mentre la confusione in attacco ad inizio quarto ha permesso il loro rientro ma contava vincere e voglio vedere il bicchiere assolutamente pieno. Dopo tutto quello che ci e' capitato in questa stagione, tre partite perse sul fil sirena, torti subiti, infortuni a catena (da valutare la distorsione rimediata da Cacace nel finale gara)siamo ancora vivi anz stiamo maturando nelle difficoltà e posso assicurare che consumeremo ogni goccia possibile di sudore e sputeremo sangue pur di mantenere questa categoria. Mortara e' un' altra finale, andremo a far visita alla seconda della classe con personalità e senza timore reverenziale, la sconfitta maturata all'andata brucia ancora." Nel prossimo turno i bianconeri saranno dunque di scena a Mortara, seconda in classifica e reduce dalla sesta vittoria consecutiva in quel di Alessandria, dove si troveranno di fronte Pietro Del Sorbo, protagonista nella salvezza bianconera della scorsa stagione.

Nessun commento:

Posta un commento