sabato 17 marzo 2012

L'Under 17 cade Torino

Cus Torino-Pool 2000 Loano 56-50 (14-10, 30-21, 43-38)
CUS Torino: Chiotti 12, Russano, Caratozzolo 14, Giraudi 17, Quaranta D. 7, Liso 4, Erbì, Iadhosa, Vercellino 2, Vai, Colombatto, Agbogan n.e. All. Di Pasquale.
Pool 2000 Loano : Villa 4, Pichi, Cerutti 12, Bediani 4, Laganà 2, Torrini 3, Zavaglio 6, Prato 11, Cacace 8, Nicoletti, Cavallaro. All. Prati. Ass. Costa

A coronamento di un lungo periodo di stanca giunge la meritata sconfitta nella trasferta di Torino che non preclude la corsa al primo posto ma "semplicemente" richiederà un miracolo (vittoria di 23) nello scontro casalingo con PMS invece che solo una impresa (sufficente vittoria). Direi un piccolo dettaglio. L'importanza della posta in palio genera nei loanesi un "furore agonistico" che viene concretizzato senza consumare il bonus dei falli nei primi tre quarti. Con queste premesse è solo la poca efficacia del CUS Torino che mantiene in partita i bianconeri che producono ben 0 punti nei primi 5 minuti con inquietanti ritmi soporiferi e senza avvicinarsi mai al canestro avversario. Il Pool ruota dieci giocatori senza trovare energia da nessuno mentre il CUS gioca molto meglio ma concretizza poco ed è surreale che all'intervallo i loanesi si trovino solo a -9 grazie anche a tre contropiede solitari gentilmente omaggiati ai padroni di casa come tradizione. Dopo la pausa lunga i liguri provano a reagire ma ormai anche i più fessi dovrebbero aver imparato che non è che si schiaccia un interruttore e la partita si trascina con i liguri che iniziano a segnare con più continuità ma la difesa è sempre passiva e il Pool non riesce mai a riagganciare i padroni di casa. Nell'ultimo quarto sono due triple di Quaranta e Giraudi che tengono a distanza i liguri che negli ultimi minuti ritornano ad avvicinarsi quando, dopo aver sprecato 3 possessi sparacchiando da tre punti perchè è bello, attaccano il canestro segnando anche il canestro del -2 a 50" dal termine annullato probabilmente erroneamente per infrazione di passi. Time out speso a illuminare i giocatori che vista la "brillante" partita prodotta preoccuparsi di un fischio arbitrale è un pò fuori luogo e al rientro i giocatori loanesi permettono al CUS di consumare tempo raddoppiando senza costrutto invece che rimanere accoppiati ai propri avversari e il CUS può meritatamente portare a casa la partita in tranquillità.

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