domenica 6 giugno 2010

Il Follo passa a Loano nei minuti finali ed impatta la serie. Mercoledi 9 Giugno la decisiva gara 5!

Serie C Liguria - Finale Promozione gara 4

Azimut Basket Pool Loano - OpenSpace Follo 56-65 (15-18; 13-11; 18-14; 10-22)

Pool Loano 2000:
Cainero 4, Ciarlo 14, Di Palma n.e., Bussone, Mangione 14, Bovone 5, Scala 12, Volpi 3, Penè 4, Mozzi All. Costagliola Ass. All. Guarnieri-Costa

OpenSpace Follo:
Carpani 8, Seminara 14, Fontana 10, Orsini 2, Bambini 7, Bruni, Bellavista 13, Battista n.e., Lo Torto 11, Benevelli All. Bonanni

Si deciderà in gara 5 Mercoledi 9 Giugno alle ore 21 nella Palestra Militare di Romito Magra quale sarà la squadra tra Pool 2000 Loano e Follo ad accedere al campionato di serie C Dilettanti nazionale. Il risultato di gara 4 risolve i dubbi e l'epilogo alla bella diventa l'esito più giusto ed avvincente per un campionato rivelatosi equilibrato per tutto il corso dell'anno. Le due squadre finaliste si sono fronteggiate ad armi pari per la sesta volta in questa stagione e per l'ennesima volta il risultato si è deciso negli ultimi dieci minuti di gioco, segnale di un equilibrio che pende da una parte all'altra a seconda di minimi particolari tecnico-tattici.
Ad esser decisiva questa volta è stata la maggiore esperienza degli uomini di coach Bonanni che sotto per 53-48 a cinque minuti dal termine non hanno praticamente sbagliato più nulla nei momenti decisivi sciogliendo le speranze dei giovani ragazzi di coach Costagliola di poter festeggiare tra le mura amiche una promozione che avrebbe del miracoloso.
Per la seconda volta consecutiva il PalaMatteotti di Loano si tinge a festa, i colori delle due squadre risaltano in tribuna ed in un clima di reciproco rispetto le due tifoserie incitano i ragazzi all'impresa. Parte bene Follo, coach Bonanni presenta la novità Carpani in quintetto ed il lungo muscolare spezzino si fa sentire con rimbalzi e punti. Il Pool rimane in controllo ma fatica ad accendersi, Mangione è quello più incisivo con otto punti nel quarto per gli atleti di casa ed il punteggio del primo quarto segna il 15-18 a favore degli ospiti. I biancoblu allungano nel secondo quarto grazie a cinque punti di un sempre verde Lo Torto (classe 65', complimenti alla sua forma) e trovano il 19-27 prima che i bianconeri rientrino lentamente grazie a buone difese ed attacchi equilibrati che producono falli e punti dalla linea dei liberi. Il primo tempo si chiude sul 28-29. Nella ripresa è un'azione di tre punti di Ciarlo a dare il primo vantaggio loanese seguito prima che ancora Lo Torto con due triple consecutive respinga l'allungo provocato da una tripla di Scala (40-38). E' una bomba di Cainero nel finale di quarto a confermare però il vantaggio locale sul 46-43. L'ago della bilancia sembra poter pendere, cosi come nella gara precedente, a favore dei loanesi che a dispetto dell'età dimostrano equilibrio e solidità mentale, una tripla di Mangione a cinque minuti dalla fine segna il nuovo massimo vantaggio sul 53-48 ma è Bellavista sul ribaltamento di fronte a replicare con una tripla frontale (53-51). L'attacco bianconero diventa confusionario e gli spezzini ne approfittano, due penetrazioni di Bambini e Fontana ed una tripla di Bellavista scavano il solco (53-58) prima che a due minuti dalla fine Ciarlo da tre dia l'ultima speranza di rimonta (56-58). Gli spezzini hanno però qualità e gambe fresche nel settore guardie. Sono cosi Seminara e Bambini a prender il controllo della gara nell'ultimo minuto, chiudere l'incontro e portare la serie finale nuovamente sulla riva del fiume Magra. Avranno per l'ennesima volta in questa stagione la forza mentale, il cuore ed il coraggio di risalire la corrente ed arrivare all'apice del fiume gli intrepidi ragazzi loanesi? Mercoledi sera la risposta.

1 commento:

  1. Rinnovo le mie scuse per alcune esternazioni, del tutto fuori luogo, nei confronti del Presidente e dell'allenatore e non è il risultato positivo della gara che mi porta a farlo ma la consapevolezza della sportività delle persone.
    Ci vediamo mercoledì e vinca chi merita!
    Eugenio Bonanni

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