giovedì 30 dicembre 2010

Intervista al Presidente Dellacasa: L'anno che verrà...

Rieccoci qui “caro” Presidente, la sua intervista di fine anno è diventata oramai consuetudine e l'attesa è quasi pari al discorso di chiusura anno del Presidente della Repubblica…dunque, visto il numero di trofei vinti inferiore sicuramente però al numero di danni fatti in giro per Loano, sembra proprio che i  “ragazzi cari al Presidente Dellacasa” in questo 2010 ne abbiano combinate davvero delle belle. Senza volerci tornare troppo su…ci descriva tre immagini, la telefonata ed il messaggio, che le ricorderanno per sempre questo 2010:
Le tre immagini ,tra le tantissime,sono il canestro della vittoria di Mangione in gara 1 under 19 a Ceriale da meta' campo, la stoppata di Pene' sulla penetrazione del play del Follo nell'ultima azione di gara 3 di finale a Loano,il canestro alla Navarro di Cacace in gara 2 di finale u14 a Genova con il Cap.La telefonata e' quella che non avrei mai voluto ricevere il 20 agosto che mi annunciava l'infortunio di Mangione a 3 giorni dall'inizio della nostra preparazione. Marcello ricomincera' il 3 gennaio alla ripresa e sara' un bel giorno. L'sms non e' uno solo ma diversi che dicevano la stessa cosa : complimenti per la promozione in C Dilettanti meritata e frutto di un lavoro unico.

Non termina il fenomeno migratorio verso Loano. Quest’anno 10 ragazzi alloggiano in maniera fissa nelle due case  adibite a foresteria, altri 3 sono in convitto presso l’istituto Don Bosco di Alassio, molti altri fanno da pendolari con le loro residenze liguri. In un momento di crisi globale per l’economia, in un paese come l’Italia da sempre restio a dare fiducia ai giovani cosa spinge una società ad investire fortemente sul talento sportivo? Per quale motivo un ragazzo che sogna di diventare un professionista dovrebbe scegliere Loano e la struttura Pool come luogo ideale per crescere?
Per lo stesso motivo che ha spinto altri a farlo in questi anni: serietà,attenzione,competenza. I nostri ragazzi sono i primi testimonial del perché si. Anche quelli che non diventeranno mai campioni e che,pur sapendo di non avere molto spazio,non scelgono altre squadre dove giocherebbero di più per stare in gruppo. O,al contrario ,quelli che volevano giocare unicamente per divertimento e che ora stanno popolando società del territorio.

Non potremo più,in un futuro prossimo,fare tutto questo a Loano ma continueremo a Vado,investendo con oculatezza.

Una bella immagine gliela diamo noi adesso. Lo scorso lunedi, cena di Natale in ristorante. Circa cento persone tra atleti della prima squadra, ragazzi di Pool Loano e Pool Genova  prima avversari in campo in una gara under 19 poi compagni di tavola. Genitori, staff tecnico e dirigenti tutti insieme per festeggiare un anno eccezionale in un clima familiare. Quali sono i valori base e gli ideali su cui si fonda la comunità Pool?
Il valore principale e' il rispetto. Per le persone,per le regole,per i sacrifici che tutti fanno, per se stessi  Il rispetto e' un valore che sembra non richiesto a queste ultime generazioni.  Non c'è come lo sport di squadra che consenta di insegnare,oltre agli altri ,questo valore. Un gruppo di ragazzi vive insieme ogni giorno per uno o più anni ogni tipo di situazione,all'interno delle quattro mura di uno spogliatoio. Affronta difficoltà e rapporti interpersonali. La crescita diventa naturale ed e' motivante per noi tutti.

Crescono i ragazzi, crescono gli allenatori, cresce e si allarga anche la struttura societaria. Da Ana la governante al neo Ministro dei Trasporti Paride Squarotti senza dimenticare Simone Valente e Dino Rossi, diventato Ministro delle Infrastrutture. Una breve descrizione dei nuovi ingressi che da settembre lo coadiuvano nella gestione societaria.

Ana e Paride sono gli acquisti più azzeccati dell'intera campagna estiva,più di Ermal,Pietro e Tiziano!!Senza Ana e la sua capacita' di stare con i ragazzi sarebbe stato ben più difficile gestire il raddoppio numerico dei ragazzi nelle 2 foresterie. Con Paride abbiamo fatto un salto in avanti per la presenza di un appassionato capace e disponibile ma soprattutto molto vicino al nostro modo di pensare. Sia che si occupi del netcasting o del far lavare il pullmino a Pichi e Cerutti per aver saltato un giorno di scuola. Molto bene anche Valente.

Anche nello staff tecnico in effetti non mancano le novità, si assiste a strani mutamenti genetici. C’è chi osserva un Guarnieri sedato nella versione pensionato, altri vociferano invece di un Pool laboratorio per allenatori “mostri”, Marco Costa sintesi perfetta di coach Marco Prati e coach Massimo Costagliola. Infine proprio pensando a questi ultimi come riesce a gestire due allenatori dal carattere cosi diverso.
Se dobbiamo creare un'altro mostro speriamo venga con la testa di Marco,il fisico di Piero e la passione di tutti. Io non gestisco proprio niente. La loro intelligenza fa andare avanti bene le cose. E poi sono nel posto giusto,Marco a far crescere i giovani e Massimo a togliere le castagne dal fuoco con i senior in prima squadra. E poi Piero non e' affatto sedato,finalmente lavora!!!

Finisce il 2010. Inizia il 2011 e ci si avvia lentamente verso il 2012, anno di preannunciate catastrofi. Cosa vede nella sfera di cristallo per l’anno che verrà? Il Pool riuscirà ad adeguarsi ai tempi, sopravvivere e vincere le sfide che verranno?
Il 2011 sara' un anno più difficile ma sono sicuro che finirà bene. Ci salveremo in C1 e, se i concentramenti u19 e u15 saranno un po' fortunati potremmo fare anche 2 finali nazionali nello stesso anno. Per l'u17 sara' un bella finale con Albenga ma anche li non dovrebbe andar male. E' certo che vinceremo la sfida più importante che sara' dare continuità al progetto anche negli anni a venire per formare giocatori ma soprattutto ragazzi attraverso esperienze che difficilmente troverebbero altrove.


Grazie Presidente, Forza Pool e buon Anno a tutti!!!






















 

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