mercoledì 12 dicembre 2012

Il Pool si ferma sul più bello, supplementare fatale contro la capolista Milano.

Divisione Nazionale Giovanile Under 19- 10°giornata
Azimut Pool 2000 Loano - Armani Jeans Milano 72-75 dts
Pool Loano:
Villa 13, Prato 11, Cavallaro n.e., Torrini, Giulini 3, Ciccione n.e., Manuelli 15, Zavaglio n.e., Ferrari 11, Cacace 10, Nicoletti, Pichi 7 All. Costagliola Ass. All. Prati-Guarnieri
Armani Milano:
Riva, Amato 32, Navarini, Gorla 5, Seratoni 2, Leontini, Longoni, De Bettin 6, Bartoli 20, Merlati 6, Piva, Picarelli All. Bisin Ass. All. Galbiati
Arbitri: Canestrelli-Volpe Parziali 22-16; 18-14; 9-18; 19-20; 4-7

Non tutte le favole hanno un lieto fine cosi come non sempre a Davide riesce di battere Golia soprattutto quando Golia vicino alla sconfitta si ricorda di utilizzare le armi cari a Davide. Gli Under 19 del Pool Loano cullano per oltre 45' minuti il sogno di ripetere l'impresa che li vide protagonisti lo scorso anno a Milano ma questa volta devono svegliarsi al termine dei supplementari con l'amaro in bocca per aver lasciato passare un'occasione unica, al termine di una partita ben giocata e condotta per larghi tratti ma lasciata sfuggire sul più bello.
Il lavoro certosino del fisioterapista Pulino e del preparatore Guarnieri fatto nelle ultime settimane permette ai bianconeri di recuperare per l'occasione gli infortunati dell'ultimo periodo, nonostante ciò coach Costagliola deve registrare per l'occasione ancora il forfait di Cerutti, debilitato dalla febbre.
Bartoli apre la gara cosi come l'aveva lasciata lo scorso Marzo, con una tripla dagli 8 metri, ma i loanesi sono carichi a molla e reagiscono prontamente, Ferrari ritorna al canestro e con due bombe porta subito avanti i suoi (6-3). Amato inizia a prender confidenza con il canestro e grazie ai suoi primi canestri Milano rimette la testa avanti sul 9-14, lo staff tecnico bianconero registra ulteriormente il proprio piano tattico per la partita e la mossa sortisce i suoi effetti. La reazione Pool è veemente, il finale del parziale è tutto bianconero con un break di 12-2 chiuso da una tripla di Prato sulla sirena. L'onda lunga bianconera prosegue anche nel secondo parziale, Cacace segna i suoi primi punti della gara e Pichi timbra il cartellino dalla distanza. Il Pool vola sul 27-16 giocando sprazzi di ottimo basket, Milano non ci sta e grazie ad una solida difesa ed ad una buona serie di tiri liberi si riporta 27-22. Il ritorno in campo di Manuelli dopo oltre un mese di stop si fa sentire, il play genovese duetta bene in pick&roll con Villa ed i due sono gli artefici del nuovo allungo Pool, un canestro in appoggio di Pichi su una situazione di contropiede spinge i loanesi sul 37-26 e costringe gli ospiti ad un repentino timeout. E' un canestro di De Bettin in chiusura di quarto a fermare l'emorragia per gli ospiti e mandare le squadre negli spogliatoi sul 40-30. Milano si ricorda di esser capolista ed i ragazzi di coach Bisin, sei nazionali giovanili nel roster ieri presente, escono con rinnovatalinfa e determinazione dagli spogliatoi. La zone press rallenta il ritmo dell'attacco bianconero ed a difesa schierata i loanesi iniziano a fare fatica, Amato si carica la squadra sulle spalle e dopo 5' di gioco spinge i suoi sino al 44-40, il fortino difensivo però resiste e permette ai bianconeri di mantenere vantaggio ed inerzia della gara. Il terzo quarto si chiude sul 49-48 a favore dei padroni di casa. De Bettin& Bartoli permettono agli ospiti di metter il naso avanti ad inizio ultimo quarto (51-53) ma i bianconeri stringono i denti e nonostante le cattive condizioni fisiche reagiscono con generosità e coraggio. Manuelli& Villa spingono ancora i propri sul 58-53, Amato ricuce sul 58-57. L'attacco alla zona dei loanesi adesso è più lineare, Cacace e Manuelli con tre arresti e tiri dalla media piazzano un nuovo break. Si arriva agl i ultimi due minuti di gioco sul 64-59, cacace recupera palla, subisce fallo e dalla lunetta fa 2/2 (66-59). Bartoli viene incredibilmente lasciato libero sul perimetro e punisce da 3(66-62). Ferrari prende iniziativa, subisce fallo ed è glaciale dalla lunetta (68-62). Quando mancano 1'15 secondi dalla fine è Amato a rimettere in piedi la gara con una nuova tripla (68-65). Le due aree di gioco diventano tonnare, i bianconeri pagano la minore prontezza ed energia ed i milanesi guadagnano rimbalzi su rimbalzi in attacco. Da uno di questi possessi ne esce l'occasione per Amato di diminuire lo svantaggio sul 68-66. Villa perde una palla sanguinosa e i milanesi si guadagnano il possesso per il pareggio, De Bettin provoca il 5° fallo di Cacace e segna i liberi del pareggio. (68-68). Manuelli chiude con uno sfondamento il possesso della vittoria e sull'altro fronte Amato manda sul ferro il tiro partita, si va ai supplementari. Oramai sulle gambe i bianconeri trovano per ben due volte l'occasione di portarsi in vantaggio di 1 punto prima con due liberi di Pichi (70-69) poi con un layup di Manuelli (72-71) ad un minuto dalla fine. E' l'ultimo sussulto di orgoglio perchè Amato decide di ergersi a match winner della gara e con due palle recuperate piazza i due canestri che spingono alla vittoria gli ospiti (72-75).
Milano continua la sua corsa da capolista mentre al Pool non resta che l'orgoglio di aver fronteggiato alla pari una delle migliori squadre d'Italia e la consapevolezza di poter competere al completo con qualsiasi squadra in questo ostico e difficile girone.
Nel prossimo turno altro turno al limite del proibitivo per i ragazzi cari al Presidente Dellacasa, i bianconeri saranno infatti di scena al Lauretana Forum di Biella contro i padroni di casa di coach Danna, squadra in grande ascesa e titolare del terzo posto in classifica con un ruolino di 7 vinte e 3 perse.



Nessun commento:

Posta un commento