martedì 26 maggio 2009

Senza storia gara 3 di finale. Mercoledi si torna ad Ovada.

Giuso Ovada – Azimut Loano 81 – 66 parziali: 22-13; 45-32; 66-51
Ovada: Villani 12, Prandi 15, Bruzzu 2, Carrara 9, Brignoli 12, Armana 10, Gorini 21. All: Galdi.
Pool 2000: Ciarlo 6, Bedini 18, Bongiovanni 5, Mantero 3, Rocca 12, Bigoni 10, Volpi 4, Chieck 8, Bovone, Di Palma. All: Prati.

Non c'e' mai partita (66-81) in gara 3 di finale della C2 maschile di basket.
Azimut Loano,battuta in volata in gara 2 e chiamata ad una vittoria tra gara 3 e gara 4 per riportare la serie a gara 5 sabato prossimo a Loano,stecca senza attenuanti la prima possibilita'.
Ad Ovada i padroni di casa non vanno mai in affanno,prendono subito 10 punti di vantaggio che Loano non recuperera' piu' toccando anche il -23 nel terzo quarto.
Poco reattivi,per niente convinti,mai a sporcarsi le mani per raccattare palloni dalla spazzatura,mai decisi a strappare rimbalzi o sbucciarsi ginocchia per conquistare palloni importanti,i ragazzi di Prati offrono una prestazione neanche lontana parente delle prime due sfide che ha in Ciarlo l'emblema della differenza,cosi' determinante fino ad oggi,impalpabile in gara 3.
Troppo brutti per essere veri con un unico sprazzo dopo l'intervallo che da meno 13 riporta Loano a meno 7.Bastano pero' 3 minuti di Carrara-show per mettere in ordine la partita,l'ultimo ad arrendersi e' Bedini ma il divario e' tale che i 16 punti finali non rendono giustizia alla superiorita' di Ovada.L'ultimo quarto e' garbage-time in vista di gara quattro di domani (Ovada,ore 21) dove la Giuso avra' il primo match-ball promozione e Azimut la possibilita' di riscattare una prestazione davvero incolore.
"Nei play-off non contano scarto e andamento -commenta il presidente Dellacasa - e quindi domani sera si riparte 1-2 e punteggio pari.Mi aspetto l'orgoglio di chi gioca la partita decisiva di una finale regionale dopo aver lavorato da settembre per 9 mesi pieni e vuole tornare a Loano per gara 5,rovinando la festa di chi e' ad un passo dal successo.Sara' un bel banco di prova per molti nostri giocatori,il loro approccio e la loro motivazione chiariranno meglio il loro carattere."
"Cambieremo qualcosa tatticamente - commenta coach Prati - ma non servira' a nulla se voglia ,determinazione e motivazioni non cresceranno nella testa dei giocatori.In questo caso dovremo prendere atto dei nostri limiti,le finali si vincono sui nervi e sulle residue energie.Possiamo farcela ma dovremo tornare ad essere quelli di Sarzana in semifinale".

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