Come consuetudine a chiusura di un'anno, cinque domande cinque al Presidente Dellacasa per tracciare il bilancio del 2011 ed aprire il 2012.
Caro Presidente si chiude il 2011, un'anno molto difficile. Nel mondo a 10 anni dall'attentato alle Torri Gemelle Bin Laden viene rintracciato nel suo bunker in Pakistan ed ammazzato, due mesi più tardi Gheddafi fa una fine simile. In Italia si festeggia il 150imo dell'Unità ma la crisi economica si fa sentire, sale lo spread e cade il Governo Berlusconi chiudendo un'era. Il mondo sportivo non è escluso dalla crisi, il basket ligure vive il suo terremoto con la scomparsa del Riviera Vado Basket ma nonostante questo contesto storico il Pool non molla anzi raddoppia superando i confini regionali per cercare il confronto con le grandi realtà giovanili nazionali. Cosa ha spinto la società ad affrontare questa nuova sfida e quanti sacrifici costa un'annata del genere?
La crisi economica e' molto grave. Il peggio deve ancora arrivare e il mondo non sara' più quello di prima. Il tenore di vita si ridurrà drasticamente e non sara' facile cambiare le proprie abitudini. L'Italia si porterà dietro il peso del debito pubblico finanziato a livelli insostenibili. Il sistema economico occidentale e' fallito e tra pochi anni Cina,India e Brasile saranno i nuovi paesi che comanderanno il mondo.
In questo contesto l'Italia ,che per anni dovra' mettere tutte le risorse
per conservare la pace sociale,non avra' certo i soldi da buttare nello sport e
anche le imprese non potranno più sponsorizzare come un tempo,anzi.
Per questo l'unica via resta lavorare sui ragazzi,creando continuità nel
tempo,abbinando socialità ed agonismo.
Questo e' il motivo per cui,riducendo il budget del 33% quest'anno e di un
altro 33% il prossimo, credo riusciremo nel miracolo di un atterraggio morbido
che ci consentira' di non disperdere il lavoro fatto nei primi 10 anni e
traghettare tutta l'organizzazione verso una stretta collaborazione e continuità
con la Pallacanestro Vado.Solo unendo le forze si riusciranno a mantenere
quantità e qualità. Quella qualità che quest'anno tocchiamo con mano ogni
partita per confronti fuori dalla Liguria che impegnano e fanno crescere.
2)Facciamo un giochino. Prima della classica cena di
Natale pare che si sia meravigliato della pochezza numerica dello staff tecnico
dimenticandosi la multifunzione di ogni elemento. Per penitenza in questa
occasione la sottoponiamo ad un esame per valutare la sua attitudine a colmare
alcuni ruoli latenti in società. Nell'ordine prima diventi fotografo e scelga
l'immagine rappresentativa di questa stagione. Poi si finga deejay e scelga una
canzone che le ricorderà sempre quest'anno, infine diventi addetto stampa e mi
dica quale domanda farebbe all'attuale facente
funzione.
Se fossi il fotografo non ho dubbi : immortalerei l'ultimo canestro
dell'anno,quello di Ferrari a Milano contro l'Armani Jeans under 19.
Se fossi un dj senz'altro sceglierei "Niente Paura" di Ligabue. Quanta ne
avremmo dovuta avere negli ultimi 18 mesi prima di fare tutte le scelte che poi
sono state fatte?
Se fossi l'addetto stampa chiederei a coach Costagliola cosa deve ancora
succedere per farlo arrivare puntuale.....
3) Torniamo al rispetto dei ruoli. Il Presidente cosa ne
pensa di questa prima parte della stagione, prima squadra e giovanili.
Penso che stia rispettando le nostre aspettative. Da anni volevamo campionati impegnativi per non dover giocare poche partite utili a stagione. Partecipando a campionati extra Liguria stiamo centrando l'obiettivo. Ne usciremo stanchi ma molto soddisfatti e migliorati. Per i risultati si vedrà . Intanto siamo gli apripista per un progetto interregionale con il,Piemonte che tutti giudicano positivo e che probabilmente si allargherà in futuro anche ad altri club liguri.
4) Ogni anno, in questa occasione, si lancia in profezie
per l'avvenire che puntualmente si realizzano. Per questo motivo questa
intervista oramai è diventata tradizione e la riproponiamo ogni fine
d'anno...quali sono gli obiettivi ed aspettative per la seconda parte di questa
stagione.
C Dilettanti : sara' durissima ma salvezza dopo play-out
Under 19 Nazionale : ci siamo assestati,veniamo da 4 vittorie nelle ultime
5 partite,abbiamo un calendario con le avversarie dirette in casa e quelle che
ci seguono in trasferta.Se va tutto bene possiamo anche finire sesti e sarebbe
un gran risultato per una squadra nettamente sottoleva alla prima esperienza
simile.
Under 17 Eccellenza : possiamo finire secondi o terzi in Piemonte alla
prima esperienza e sarebbe già molto buono. I ragazzi stanno crescendo : al
concentramento che porta alle finali nazionali diranno la loro. Come in ogni
cosa ci vorra' anche un po' di fortuna ma stranamente sono molto
fiducioso!!!
5) Si chiude il 2011, anno difficile, ma si apre il
2012, anno nefasto secondo la profezia dei Maya. Cosa succederà se
effettivamente avverrà la fine del mondo?? Ma soprattutto il Pool troverà anche
stavolta il modo di sopravvivere?
Il mondo che conosciamo e' già finito,non saranno i Maya a farlo terminare. Il nuovo mondo sara' diverso ma non per questo peggiore.Anzi potrebbe anche far riscoprire valori persi con il tempo ed il benessere,quelli che le ultime generazioni non hanno mai conosciuto. Sopravvivera' chi saprà adattarsi rapidamente. E noi siamo abituati a cambiare pelle come i camaleonti......
Grazie Stefano...un augurio di una buona fine e buon inizio a tutti gli appassionati che ci seguono sempre con grande affetto, ne abbiamo veramente tanto bisogno.
Arrivederci nel 2012....
Nella foto la mano di S'Antonino da Sorrento sul tiro da 3 di Ferrari a Milano, immagine Pool dell'anno 2011!!!