lunedì 30 gennaio 2012

Il Pool perde lo scontro salvezza contro Crocetta, la lotta per non retrocedere diventa sempre più dura..

Campionato DNC Girone A - 19° giornata
Azimut Pool Loano - Named Crocetta Torino 63-68
Pool 2000 Loano:
Bongioanni 4, Ciarlo 15, Savoldelli 11, Bussone 10, Putignano 1, Colombo 12, Gatta 4, Ferrari ne, Cacace 6, Jasinsky n.e. All.Costagliola Ass. All. Prat-Guarnieri
Crocetta Torino
Martina 4, Tomatis 2, Giordana 13, Campanelli 7, Draghici 4, Bertulessi 13, Vetrone 15, Menzio 4, Augeri, Riviezzo 6 All. Gianzana
Arbitri: Simula-Bongiorni Parziali: 11-15; 23-15; 17-17; 12-21

Il Pool perde lo scontro salvezza contro la Crocetta Torino e vede il fondo della classifica in concomitanza del colpo esterno del Trecate in quel di Mortara. La cronaca della partita è quella di un film già visto in questa stagione. La gara si dimostra subito tesa, le squadre sentono che la posta in gioco è alta. Torino va avanti subito 6-2 con una schiacciata dopo una rubata di Riviezzo, il Pool replica affidandosi al buon avvio di Giacomo Cacace. Le difese la fanno da padrone, aggressiva quella piemontese più tattica quella ligure. Si fa fatica a fare canestro, Putignano esordisce a due minuti dalla fine del primo quarto sostituendo Cacace già reo di aver commesso due falli. Il primo quarto si chiude sul +4 per gli ospiti. Nel secondo parziale il Pool si scioglie, i loanesi trovano punti dal post basso con Colombo ed iniziano a bucare dalla distanza. Una tripla di  Ciarlo segna il primo vantaggio bianconero (16-15) poi gli ospiti  raggiungono il +6  con Bertulessi (18-24). Il Pool non ci sta, reagisce con Savoldelli e trova con Gatta, positivo l'apporto del lungo piemontese dalla panchina, il canestro del nuovo vantaggio(25-24). Il Pool spinge ancora ed  una bomba di Bussone in transizione segna il +6 34-28 prima che Campanelli sfrutti un'amnesia difensiva dei locali e chiuda il tempo sul 34-30. Al rientro dagli spogliatoi è ancora un Pool determinato a menare le danze, Colombo è preciso dalla lunetta ed il vantaggio oscilla sempre tra le sette e le cinque lunghezze. E' una bomba di Vetrone a ridurre il gap sino al -4 (41-37) prima del nuovo break locale. E' ancora Ciarlo a chiudere a finalizzare da tre un'assist di Cacace dopo un gioco in transizione, Loano vola  sul +9 (46-37) e costringe gli ospiti alla sospensione. Vetrone accorcia dalla lunetta poi il Pool piazza un'altro parzialino di 5-0, Cacace innesca in contropiede Savoldelli che piazza il lay-up del 51-40. Sulle proteste degli avversari per un presunto doppio palleggio, la coppia arbitrale chiama fallo tecnico alla panchina e cosi il Pool si trova nelle condizioni di poter allungare nuovamente il vantaggio quando manca un minuto dalla fine, Ciarlo però fa 0su2 dalla lunetta e nella successiva azione fallisce la tripla del nuovo allungo. Giordana invece è preciso dalla linea della carità ed accorcia le distanze, Torino allunga la difesa ed in meno di 30 secondi recupera due palloni e piazza un 5-0 di parziale. Si arriva alla fine del terzo quarto sul punteggio di 51-47. I torinesi sentono la positività del momento, alzano la pressione difensiva ed il ritmo in attacco. Due liberi di Martina riportano gli ospiti sotto di una lunghezza (52-51) ma Ciarlo non ci sta e con una tripla da 8 metri li ricaccia indietro (55-51), Colombo fa sentire la presenza a rimbalzo offensivo ed il Pool trova nuovamente le sette lunghezze di vantaggio (59-52) quando mancano 7 minuti alla fine. Rimessa ospite, Bussone rimane su un blocco e Giordana non tradisce la sua fama di tiratore con una tripla dall'angolo (59-55). Crocetta torna sotto, impatta con Bertulessi (59-59) e mette la freccia grazie alle iniziative di Martina&Giordana (59-63). Tre canestri ai liberi di Bussone e Ciarlo accorciano nuovamente le distanza (62-63) quando iniziano i due minuti finali che i loanesi si trovano a giocare senza Colombo, uscito per falli. Lo staff tecnico prova l'arma della mista, in difesa i bianconeri sono bravi a recuperare due possessi ma si dimostrano altrettanto confusionari in attacco. Crocetta si affida all'esperienza di Bertulessi ed alla forza di Vetrone in post basso. I due lunghi sono micidiali dalla lunetta e chiudono la gara sul punteggio di 63-68, per il Pool l'unica nota di soddisfazione consiste nell'aver salvaguardato la differenza canestri negli scontri diretti.

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