La stagione della prima squadra del Pool e' ufficialmente finita il 28 aprile.
Siamo retrocessi dalla DNC,ultimi in classifica,solo 8 vittorie e ben 22
sconfitte,una differenza canestri negativa abissale.Una stagione no,pochissimi i
risvolti positivi,forse le 4 vittorie in 6 derby,davvero troppo poco per gli
sforzi fatti e l'abnegazione dimostrata da molti.
Non e' stata la prima
retrocessione,nemmeno sara' l'ultima.
Pero' questa lascia veramente tanta
frustrazione e tanti rimpianti perché abbiamo lavorato molto,raccogliendo
davvero poco.Tutte le volte che sembrava avessimo imboccato la strada
giusta,capitava sempre qualcosa a farci fare tre passi indietro e
ricominciare.La qualità del girone A era certamente la più alta tra i gironi del
Nord ma sarebbe bastata una scintilla per farci fare una stagione
diversa.
Non e' andata così quando Mortara ci ha rimontato 17 punti negli
ultimi 6' e infilato la vittoria sulla sirena,quando a Trecate abbiamo preso la
bomba della sconfitta a 0"6 sul cronometro.
Oppure a Savigliano all'ultima
azione e un fischio assassino,oppure......
Individualmente i ragazzi sono
stati bravi,disponibili,volenterosi.
Lo staff tecnico ha fatto il
possibile,non c'e' stata partita non preparata nei minimi dettagli, i test
fisici di inizio aprile erano i migliori degli ultimi anni.
Eppure siamo
arrivati ultimi! Certo,molte squadre erano più forti di noi,con la tattica le
abbiamo anche contenute,ma le parole stanno a zero e i fatti sono l'unica
evidenza
Quando succede così ,tutti hanno un pezzo di responsabilità.
Certamente il più grande e' della società,cioè mio.
Nel fare questa squadra
si sono cercati ragazzi che volessero crescere o dimostrare qualcosa.
Ognuno
con le sue motivazioni,puntando sulla crescita durante l'anno,chiamati a
migliorare individualmente per migliorare la squadra
Non e' accaduto Qualche
successo avrebbe aiutato e dato fiducia ma la chimica di questa squadra non e'
mai esplosa,l'assenza di leadership ,irrintracciabile,e' stata sottovalutata
nella costruzione.
Tutti bravi e giovani ragazzi,troppo. In trasferta al
seguito non mogli e fidanzate ma genitori. Nessuno ancora in grado di diventare
il riferimento nello spogliatoio,il Del Sorbo della passata stagione,capace di
litigare per compattare nei momenti difficili.Troppi condizionati dai propri
errori,incapaci di passarci sopra e giocare l'azione dopo dimenticando quella
prima.
Questione di carattere ed esperienza ,lo impareranno tra qualche
tempo,purtroppo serviva adesso.Se questa stagione sara' servita a qualcosa
probabilmente sara' nel far tesoro
di questa esperienza, da parte di tutti
Colpa mia non averlo capito,non averli aiutati,o aver provato a farlo
con l'arrivo di Gionata a fine gennaio,troppo tardi,la frittata era già quasi
fatta e bruciata.
Sono sicuro che tutti avranno nuove e migliori
opportunità. Sperando che non accettino nuovamente ruoli da comprimari come
avevano prima ma si mettano in gioco,come hanno e abbiamo provato a fare insieme
in questa disgraziata stagione.
Per quanto ci riguarda, ricominceremo dai
ragazzi, faremo la C Regionale e l'Under 19 Nazionale con la stessa squadra o
giu' di li,replicheremo l'Under 17 Eccellenza con i '96 sperando di ritornare
in Piemonte.
Niente paura,che venga presto agosto perche' Piero ha gia'
voglia di ricominciare. E non e' il solo.
P.S. : dimenticavo, fra 10
giorni ci giochiamo le finali nazionali u17 a Fidenza. Non abbiamo tante
possibilità ma perché non provarci? Forse in casa abbiamo già la DNC del
futuro,e questa volta staremo più attenti.
Credo che nel p.s. si annida il senso della società e speriamo anche il suo futuro sul campo.Le cadute anche dolorose non possono che costringere a risollevarsi. L'avventura dei ragazzi a Fidenza che per qualcuno evoca antiche emozioni ,è già la continuazione della storia.
RispondiEliminaUn applauso al grande allenatore Massimo Costagliola.
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