domenica 9 maggio 2010

Gli Under 15 si laureano Campioni Regionali e conquistano il terzo titolo giovanile della stagione!!!


Finale Under 15 Open - Gara 2

G.S. Granarolo - Pool 2000 Loano : 64/73 (14\20 - 18\20 - 18\14 - 14\19)

G.S. Granarolo : Galdiero 11, Lovati, Pera 12, Battioni 6, Di Gennaro, Baldini 4, Paloscia 6, Bianco 9, Baiardo 16. All. Di Stasio Ass. Carraro

Pool 2000 Loano : Tulumello N.E., Bedini 8, Lagana' 13, Cacace 2, Cerutti 12, Malco 2, Minazzo N.E., Prato 20, Garofalo N.E., Kotopulis Ostinelli, Servillo 16. All. Prati Ass. Bortolotti – Costa

Nella cornice del PalaCrocera, tana delle G rosse del Granarolo, la squadra U15 del Pool 2000 conquista una sudata ma meritata vittoria che vale anche la conquista del terzo titolo regionale per la società del presidente Dellacasa. I campioni uscenti del Granarolo si presentano con l’assenza di Mantovani che nella gara di andata era stato decisivo nella rimonta ospite e variano il quintetto di avvio rinunciando alla coppia di lunghi per avere maggiore pericolosità sul perimetro. Il Pool conferma il quintetto di gara 1 con Laganà sulle tracce di Bianco e con un buon inizio prende subito la testa della partita con i canestri di Servillo, Malco, Prato e Bedini. La squadra di casa non trova la via del canestro, si innervosisce per alcune decisioni arbitrali venendo sanzionata anche di un fallo tecnico e lascia scappare sul +12 gli ospiti che riescono a mantenere il controllo del ritmo malgrado qualche ingenua palla persa su situazione di pressione dei locali. Un paio di sanguinose palle perse ospiti e un canestro da 3 di Bianco allo scadere del quarto fissano il punteggio sul 20-14 loanese al termine del primo quarto. Il secondo quarto vede la partita proseguire in sostanziale equilibrio con Servillo e Kotopulis a battagliare sotto i tabelloni con i genovesi Paloscia e Battioni mentre le due squadre si scambiano i canestri con il Granarolo che fatica a difesa schierata ma trova spesso canestri in campo aperto e nelle situazioni rotte con Pera e Baiardo riavvicinandosi a -2. I bianconeri invece riescono finalmente a sfruttare alcune situazioni in campo aperto mentre a difesa schierata sono Prato e Servillo a finalizzare buone circolazioni di palla. All’intervallo il Pool è avanti di 8 punti ma la partita appare in grande equilibrio. Al rientro dalla pausa lunga si riparte con alcuni minuti che vedono un tentativo di allungo del Pool seguiti da un forcing del Granarolo che trascinata da Galdiero e Baiardo raggiunge per la prime volta i loanesi a quota 48. Come nella gara di andata c’è subito le reazione dei bianconeri, prima risponde Prato in contropiede ma Baiardo riporta in parità i suoi, quindi dopo un timeout per riparare i 24” è Servillo che con due canestri riporta gli ospiti al +4 di fine tempo. Cerutti protagonista ad inizio del quarto finale con un assist per Servillo, una penetrazione che trova il 4° fallo di Bianco e un canestro da sotto riportano il Pool a +9 con la difesa che tiene a secco i locali per più di 5 minuti. A 4 e 25 dal termine, con i loanesi a +12 grazie ad una canestrissimo di Cacace, il Granarolo non ha ancora segnato nel quarto e Bianco commette il quinto fallo in attacco. La partita sembra chiusa ma i mai morti genovesi rubano subito un pallone e sembrano poter provare a rientrare in partita. L’immediato time out permette di riprendere la concentrazione, una stoppata di Servillo un canestro di Prato ed un gioca da 3 punti di Cerutti a suggello di una preziosa partita portano il Pool a +15 e i minuti finali permettono al Granarolo di ridurre lo scarto finale. “E’ stata una serie molto difficile sia per il valore degli avversari, a cui vanno i miei complimenti per il carattere dimostrato in entrambe le partite, sia perché nel corso della stagione abbiamo spesso dimostrato la difficoltà a rimanere concentrati a lungo. In questa seconda partita abbiamo limitato gli errori, tutti i giocatori hanno portato il loro contributo ed anche quelli che non sono stati impiegati non hanno fatto mancare l’incitamento dalla panchina. Qualche progresso è stato fatto, molti sono ancora da fare e i primi di Giugno la fase interregionale nel Lazio ci permetterà di confrontarci con realtà molto forti come i campioni piemontesi del Kolbe Torino e i vice campioni emiliani del Jato San Lazzaro che curiosamente sono già state da noi incontrate durante l’anno in occasione di tornei in cui siamo stati loro ospiti.”


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