martedì 4 maggio 2010

Verona amara per i loanesi. Domani gara decisiva alle 12.00 per gli under 19, in palio un posto per le finali nazionali!!!

Concentramento Interzona Under 19 San Severino Marche - 2° Giornata

Azimut Basket Pool Loano 2000-Tezenis Verona 63-68 (19-14; 17-19; 9-12; 18-23)

Basket Pool Loano:
Cainero 5, Ghiretti, Tassara n.e., Di Palma 2, Bussone 15, Mangione 15, Costantino n.e., Scala 17, Rotolo, Cascone 3, Morana 6, Guida n.e. All. Costagliola Ass. All. Costa
Tezenis Verona:
Panni 23, Martini 2, Pacione 3, Costa n.e., La Porta 4, Mion 14, Santi 19, Cengiarotti, Dabi 1, Viviani, Rubele n.e., Zampieri n.e. All. Sordelli

Arbitri: Tosi-Santilli

Escono sconfitti nella seconda gara del concentramento interzona di San Severino Marche i ragazzi del duo Costagliola-Costa. Al termine di una gara molto fisica e dall'intensità notevole - la migliore di tutte quelle sin adesso disputate secondo gli addetti ai lavori - i bianconeri devono cedere le armi dinanzi alla maggiore prestanza ed esperienza dei veronesi di coach Sordelli.
I loanesi entrano in campo decisi e vogliosi di dare seguito al convincente successo del giorno precedente contro Perugia. E' capitan Bussone a suonare la carica con due triple in avvio ma i veneti a differenza del giorno prima, dove troppo presto avevan alzato i remi in barca, si dimostrano compatti ed uniti. Dal complesso veronese di coach Sordelli emergono le buone individualità del play Panni e della guardia Santi, sono loro a creare i maggiori grattacapi alla difesa bianconera. Il primo quarto si chiude sul 19-14 per i loanesi. Nella ripresa si accende Panni e con tre triple costringe coach Costagliola a variare la difesa. L'effetto non produce gli effetti sperati e i veneti trovano il massimo vantaggio sul 23-28. La difesa loanese torna a ruggire e da alcuni rimbalzi e palle recuperate si innescano i rapidi contropiedi di Scala e Mangione. E' il primo con una tripla a permettere ai propri di rimettere il naso avanti e chiudere il primo tempo sul vantaggio di 36-33. Nella ripresa coach Sordelli, con il chiaro obiettivo di calare il ritmo gara, opta per una zona dall'inizio, la panchina bianconera viceversa cerca di fare esattamente l'opposto. Ne esce fuori una gara combattuta punto a punto. Il terzo quarto si chiude in perfetta parità sul 45 -45. Nell'ultimo giro di lancette l'equilibrio permane sino a quattro minuti e mezzo dalla fine, il metro concesso dal duo arbitrale marchigiano favorisce la fisicità degli ospiti ed i bianconeri falliscono numerose occasioni da vicino canestro. I veronesi,viceversa, ne approfittano con Mion che diventa il match winner dell'incontro con dodici punti nell'ultimo quarto e sigla il massimo vantaggio sul 58-66 a due minuti dalla fine. I bianconeri, tuttavia, come loro abitudine non mollano e grazie ad un 5-0 provocato da una bomba di Mangione ed una rubata di Morana riaprono il match sul 63-66 ad un minuto dalla fine. Nell'azione successiva una penetrazione di Panni viene sanzionata con fallo ed il veneto dalla linea della carità fa 1 su 2. A quel punto è gioco facile per i veneti con un solo fallo fischiato in nove minuti di gioco dell'ultimo quarto ricorrere al fallo sistematico per mangiare tempo ai loanesi. La partita si chiude sul 68-63 per i veneti.
Al termine delle due giornate la situazione vede Pavia -uscita vincitrice per 69-59 dal match contro Perugia - a 4 punti, il Pool e Verona a 2 punti, Perugia a zero. Domani alle ore 10.00 inaugurerà la giornata Perugia contro Verona ed a seguire il match verità dei loanesi contro Pavia. Nell'ipotesi di vittoria di Perugia contro Verona la vincente della seconda gara arriverebbe prima e conquisterebbe l'unico posto disponibile per le finali nazionali del 5 e 6 Giugno. Viceversa, in caso di vittoria di Verona contro Perugia, i ragazzi cari al Presidente Dellacasa dovrebbero vincere con un margine di 18 punti per arrivare primi nella classifica avulsa a 3 con Pavia e Verona, un vero miracolo.

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