giovedì 20 maggio 2010

Impresa Loano, sbancata Sarzana per la seconda volta! E' finale promozione contro Follo.


Semifinale Serie C Liguria - Gara 3

Sarzana Basket - Azimut Basket Pool 2000 Loano 63-78 (12-27; 12-12; 22-19; 17-20)

Sarzana Basket:
Barbieri n.e., Arena, Rocca 10, Stagnari n.e., Moreno 8, Dell'Innocenti 20, Tesconi 9, Bertoloni 3, Larconetti 9, Vernazza n.e. All. Gallerini Aiuto All. Giannetti

Basket Pool 2000 Loano:
Cainero 2, Ciarlo 23, Bussone 3, Mangione 4, Bovone 14, Scala 12, Volpi 6, Penè 14, Morana n.e., Jasinski n.e. All. Costagliola Aiuto All. Guarnieri - Costa

Alzi la mano chi dieci giorni fa credeva ancora nella possibilità di ribaltare la serie. Dopo il pesante 0-2 in stagione e la bastonata inferta da Moreno e compagni nell'ultimo quarto di gara 1, nessuno eccetto loro, i terribili ragazzi cari al Presidente Dellacasa, poteva sognare ancora il ritorno in finale promozione a distanza di un anno.
Facendo leva sul cuore, sull'orgoglio e sulla consapevolezza della bontà del lavoro svolto durante l'anno, i bianconeri hanno compiuto il loro capolavoro espugnando a distanza di quattro giorni il Palazzetto di Piazzale Richetti a Sarzana per la seconda volta consecutiva mostrando la giovane energia ma sopratutto un'autorità da veterani.
Mentre lo staff tecnico loanese confermava starting five e piano partita, sull'altra sponda coach Gallerini cambiava assetto di partenza dando fiducia a Rocca e lasciando fuori Bertoloni.
La gara si apriva con un canestro in penetrazione di Scala e due triple di Ciarlo e Mangione mentre per i locali replicava Dell'Innocenti (2-8). Loano spingeva subito sull'acceleratore e grazie a quattro punti di Bovone aumentava il margine sino al 4-13 del 4° minuto costringendo i locali ad una repentina sospensione ed al cambio di difesa a zona. L'onda Pool era travolgente e continuava ad imperversare e fare danni. Prima Bovone con una tripla concretizzava un'abile assistenza di Mangione poi era Ciarlo a scavare il solco con sette punti filati ed una tripla dall'angolo al termine di un'azione corale strappa applausi (9-25). Il primo quarto si chiudeva prima con un contropiede di Penè trovato al bacio da un assist di un positivissimo Bussone e poi con la tripla di Tesconi (12-27). Dopo la fiammata iniziale a favore degli ospiti la partita viveva una fase di stasi, i bianconeri trovavano difficoltà a fare canestro ma era proprio in questo momento che costruivano la loro seconda vittoria esterna sulle fondamenta di una difesa solida ed attenta. L'argentino Moreno, implacabile killer nelle partite di regular season, continuava a sparacchiare dalla distanza facendo il gioco dei loanesi mentre gli unici problemi al fortino bianconero erano provocati dal gioco fisico vicino canestro delle due ali Bertoloni e Rocca.
Il primo tempo si chiudeva sul 24-39 per il Pool.
Nel terzo parziale l'avvio sarzanese era veemente, una tripla di Larconetti chiudeva un parziale di 6-0 che riportava i suoi sotto le dieci lunghezze di vantaggio(30-39) ma era ancora Bovone, prima con un taglio back door lungo la linea di fondo poi con un'invenzione, a ricacciare indietro i locali (30-43). I bianconeri riprendevano l'inerzia della gara ed il punteggio andava per un pò ad elastico tra le dodici e le sedici lunghezze. Moreno al 26' siglava il suo primo canestro da due ma il fuoco in casa sarzanese veniva subito spento da un tap in a rimbalzo di Penè. Una tripla di Volpi dall'angolo segnava il nuovo massimo vantaggio sul 40-58 prima che Dell'Innocenti in chiusura di quarto accorciasse le distanze (46-58). L'ultimo giro di lancette si apriva con una spettacolare schiacciata di Penè in transizione su assist di Bussone e proseguiva ancora con una tripla di Volpi (46-63) che fungeva praticamente da colpo di grazia alle resistenze locali. I biancoverdi, visibilmente stanchi, troppo presto andavano al bonus ma stavolta le mani dei bianconeri non tremavano dalla linea della carità. I restanti minuti di gara servivano a Moreno a dimostrare le sue immutate doti balistiche con due triple da 9 metri ed a Penè per esibirsi in una nuova squassante schiacciata a zittire gli ululati scorretti del pubblico locale. La sirena suonava sul punteggio finale di 63-78 e dava il via all'esplosione di gioia dei giovani bianconeri, di tutto lo staff e degli appassionati al seguito.

Il Pool arriva cosi per la terza volta consecutiva in finale promozione - nelle precedenti i bianconeri uscirono sconfitti da Santa Margherita (1-3) e lo scorso anno da Ovada ( 1-3) - con i soli Ciarlo, Penè e Volpi reduci attivi di quelle squadre , Di Palma e Bovone completavano infatti il roster da under 19.
Nessuno si sarebbe mai aspettato un exploit simile di una squadra dall'età media cosi giovane eccetto forse chi, coach Massimo Costagliola, all'inizio dell'anno ha avuto l'onore e l'onere di aprire questo nuovo ciclo. Ecco il suo commento a fine gara:
"Mettendoci il cuore e la passione nella vita si possono fare grandi cose. Ci abbiamo sempre creduto anche dopo la sconfitta casalinga costruendo queste due vittorie sulla consapevolezza del buon lavoro svolto durante l'anno e sulla forza del nostro gruppo. Quando in una squadra si creano rapporti di condivisione, stima e fiducia reciproca la sintesi dell'insieme dà dei risultati sempre superiori alla sommatoria di individualità, seppure ottime, slegate tra loro. Noi al Pool crediamo fortemente in questo concetto, io alleno e gestisco avendo sempre come stella polare la visione della totalità piuttosto che quella del singolo, sicuro che l'individuo maturi nella relazione con gli altri e non rimanendo chiuso in se stesso. La crescita dei nostri atleti viaggia su binari paralleli a quella della squadra, l'andamento di questa serie conferma oggettivamente quanto vado affermando. Un plauso infine alla coppia arbitrale, era difficile per allenatori e giocatori mantenere il controllo della gara, figuriamoci per loro. Se la sono cavata egregiamente, voglio sottolineare ciò perchè in Liguria secondo me troppe volte si guardano gli aspetti negativi delle cose piuttosto che quelli positivi, troppo facile criticare meno elogiare.

I bianconeri affronteranno in finale il Basket Follo, primo nella stagione regolare con 23 vittorie e 3 sconfitte, uscita vincitrice in gara 3 contro lo Spezia per 79-63 al termine di una partita combattuta sino a cinque minuti dalla sirena. I ragazzi cari al presidente Dellacasa hanno perso in entrambe le gare di stagione regolare contro la compagine allenata dall'esperto Eugenio Bonanni, il calendario della serie al meglio delle cinque gare ancora deve esser definito ma certo è che le prime due gare verranno giocate nel fortino di Via Militare a Follo mentre la terza e l'eventuale quarta a Loano, con l'eventuale bella ancora nello spezzino.
Sul prossimo ostacolo da superare cosi si esprime ancora il coach sorrentino: "Siamo coerenti con la nostra visione d'insieme anche ad un livello più alto, relativo agli obiettivi di fine stagione. Nel fine settimana saremo impegnati con gli Under 17 nell' interzona di Cecina e con gli Under 14 nella finale del Join The Game Nazionale a Jesolo, sono due occasioni di maturazione per i nostri atleti ugualmente importanti e le attenzioni della società e dei nostri staff saranno concentrate esclusivamente su di esse. Dopo penseremo alla finale con Follo, di certo loro sono i favoriti e devono vincere, noi la vivremo viceversa come un'altra occasione per confrontarci e crescere"


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