sabato 1 maggio 2010

Gli Under 17 si confermano campioni regionali battendo 91-86 in gara 2 un grandissimo Athletic Genova!!!

Finale Regionale Under 17 - Gara 2

Athletic Genova-Azimut Basket Pool Loano 86-91(20-21;42-40;57-62)

Athletic: Zustovich 21, Gonella 4, Villa 5, Arnulfo 2, Manuelli 22, Renzone 18, Pittaluga 16,
Chiossone, Torrini, Negrini, Bassoli, Silvotti. All:Pansolin -Ravera

Pool Loano : Ferrari, Prato 4, Bedini, Tassara 6, Ghiretti 2, Servillo 8, Delfini 2, Rotolo 2, Cascone 6, Morana 23, Scala 34, Guida. All. Costagliola.
Arbitri : Castagnaro-Empoldi
Il Pool esce vincente dal derby delle consociate e si aggiudica per la seconda volta consecutiva il titolo regionale della categoria Under 17. A distanza di poco più di tre settimane, i ragazzi cari al Presidente Dellacasa bissano il successo dell'Under 19 e conquistano in tal modo il lasciapassare per l'interzona di Cecina del 21-22-23 Maggio dove si giocheranno l'accesso alle finali nazionali contro la Pepsi Caserta, la Fortitudo Bologna ed il Sistema Basket Pordenone.
Per i genovesi, viceversa, la possibilità di arrivare nelle prime 32 d'Italia dipenderà dall'esito dello spareggio che li vedrà opposti alla Rimadesio Desio il 13 Maggio a Moncalieri.
Davanti ad una buona cornice di pubblico che ha reso colorato e caldo il tetro e freddo Palacus di Viale Gambaro, i bianconeri di coach Costagliola hanno dovuto soffrire oltre il previsto per avere la meglio sulla squadra genovese, protagonista di una prestazione superlativa e da encomio per l'impegno profuso e la qualità del gioco mostrato.
L'incontro si apriva con un canestro di Delfini ben assistito da Morana (0-2) ma era subito Renzone per i locali ad accendersi. I loanesi da subito provavano a scappare via grazie alle iniziative di Morana (6-10) e Scala (8-12) ma i tentativi venivano rintuzzati dai rapidi canestri del piccolo Zustovich, sempre cercato dai compagni in contropiede (12-12). Un canestro di Ghiretti , entrato dalla panchina assieme a Cascone per dare energia e ritmo, dava il massimo vantaggio sul 12-17 ma l'elastico tra le due squadre proseguiva sino alla fine del primo quarto quando un canestro di Morana segnava il 20-21 per gli ospiti.
In avvio di secondo parziale l'inerzia della gara sembrava poter prendere la strada di Genova con Manuelli abile nel siglare in arresto e tiro ( 29-27) ma era l'ultimo acuto prima di un parzialone loanese di 13-4 chiuso da una tripla di Morana in transizione (33-40). A due minuti dalla fine coach Costagliola tirava fuori Scala per preservarlo dal terzo fallo e senza il proprio leader offensivo i bianconeri subivano un controparziale di 9-0 in chiusura di tempo che mandava in visibilio il pubblico genovese e permetteva ai ragazzi di coach Pansolin di andare negli spogliatoi all'intervallo avanti di due lunghezze (42-40).
Era baby Prato ad impattare la gara (42-42) con un arresto e tiro in avvio di terzo quarto ed i loanesi subito dopo trascinati dall'asse Morana-Scala volavano via verso un nuovo vantaggio. Una tripla di capitan Tassara dall'angolo al termine di un'azione giocata magistralmente siglava il 55-62, nuovo massimo vantaggio per gli ospiti ad un minuto dalla fine del terzo parziale che si chiudeva sul 57-62.
Nell'ultimo giro di lancette era sempre la premiata ditta di guardie Zustovich- Renzone a tenere a galla con le proprie iniziative funamboliche i propri compagni (63-68). I genovesi nel tentativo di alzare ancor di più il ritmo del gioco allungavano costantemente la propria difesa -press ma i bianconeri si dimostravano abili e preparati a superare l'insidia con Scala (63-70). I ragazzi di coach Costagliola accusavano però un calo di energia, Rotolo e Ghiretti pativano le fatiche della partita giocata 48 ore prima e si rendevano autori di banali palle perse, ne approfittavano nuovamente i genovesi per farsi sotto grazie ad una bomba del solito Zustovich (70-73). Lo staff tecnico loanese pescava un jolly dalla panchina dal nome Gaetano Servillo, classe 95' da Torre Annunziata Il lungo bianconero si ergeva a protagonista degli ultimi sei minuti di gara, facendo sentire la propria presenza in difesa e diventando cinico terminale in attacco degli scarichi dei compagni (70-77). Uno spettacolare canestro di Scala su tap-in volante siglava il 70-79 ed incalanava definitivamente la gara verso i binari di Loano ma erano Pittaluga e Manuelli ancora a resistere e trovare per ben due volte azioni da tre punti su penetrazione. A due minuti dalla fine era questo però l'ultimo sussulto per i genovesi che dovevano ammainare bandiera bianca rispetto alla maggiore forza fisica dei propri "cugini" più grandi. Il match terminava con il fraterno abbraccio dei giocatori sul campo e l'applauso del correttissimo pubblico rivolto ad entrambe le squadre a centrocampo.
Coach Costagliola commenta con entusiasmo a fine gara:
" In primo luogo i miei complimenti più sinceri a tutto lo staff dell'Athletic, allenatori e ragazzi, che hanno dato l'anima in campo mostrando enorme compattezza d'insieme e fungendo da sprone per noi a fare meglio.
Per tanti motivi questa seconda vittoria stagionale è più bella della prima.
Vincere da favoriti è più difficile e bisogna dare merito ai miei di aver raggiunto questo obiettivo superando questa pressione e tante vicissitudini.
E' stato un anno difficile per questo gruppo.
Gli infortuni che hanno penalizzato alcuni atleti e gli impegni di altri con le prime squadre sia a Loano che a Vado Ligure hanno negato tanto tempo al lavoro collettivo. I ragazzi hanno poi dovuto superare non senza problemi il distacco da coach Spedaliere, loro maestro per 3 anni consecutivi.
Oggi è un' ulteriore prova che questi ragazzi, prossimi oramai a diventare uomini, se sincronizzano i battiti dei loro cuori possono fare grandi cose. Adesso andiamo a Cecina con umiltà e consapevolezza dei nostri limiti ma con tanta voglia e l'obiettivo di superarci. Bisogna credere ai propri sogni, nello sport e nella vita sono loro ad indicarci il cammino...sempre!!!
Dalla sponda genovese mostra eguale soddisfazione coach Giovanni Pansolin:
"E ' stato molto bello veder sfidarsi in finale due squadre che appartengono allo stesso progetto tecnico. Sono orgoglioso della prova dei miei che hanno rimediato in tal modo alla brutta figura fatta in gara 1 ed hanno cosi dimostrato di meritare questa finale.
Adesso sotto con lo spareggio di giovedi 13 a Moncalieri contro i vicecampioni d'Italia Under 15 dello scorso anno della Rimadesio Desio."

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